Perché Salvini non molla Berlusconi? Si chiedono molti elettori in queste ore.
Marco Travaglio già diverse settimane fa ha ipotizzato che il leader della Lega sia in qualche modo vittima di un ricatto da parte di B. Un’ipotesi che sembra trovare conferma nelle parole di Gigi Moncalvo, ex direttore de “la Padania”.
Interpellato dal Fatto Quotidiano, Moncalvo, che ha diretto il quotidiano leghista dal 2002 al 2004, ha detto in primis che quando diresse il giornale della Lega chiese il licenziamento di Matteo Salvini.
Il motivo? “Perché falsificava i fogli presenza”, ha risposto Moncanlvo, aggiungendo che “non si presentava al lavoro, ma firmava ugualmente la presenza”.
Oggi però è un leader politico, gli ha fatto notare Luca Sommi, che ha realizzato l’intervista per Il Fatto. “Senza dubbio, però a sovranità limitata”, ha ribattuto Moncalvo.
L’ex direttore della Padania ha poi spiegato perché Salvini non molla Berlusconi: non può staccarsi dal leader di Forza Italia “neanche se lo volesse”, ha affermato, sottolineando che “lo avrebbe potuto fare dopo le consultazioni al Quirinale, dopo la pantomima di Berlusconi al suo fianco. Però non può liberarsene”.
Il segretario del Carroccio e B. sono vincolati da un vecchio contratto siglato da Berlusconi e Bossi nel 2000.
Questo contratto prevede che “Berlusconi rinuncerà a tutte le cause civili fatte negli anni alla Lega” e che vengano appianati “i tanti debiti della Lega”.
Moncalvo ha poi svelato un dettaglio interessante sul simbolo della Lega Nord con il guerriero con lo spadone: “Con questo atto notarile la Lega non potrà più presentarsi col suo marchio alle elezioni politiche senza allearsi con Forza Italia”.
Non a caso, ha aggiunto, “da allora non sono mai andati alle elezioni separati”.
Alla domanda se il documento di cui parla esiste davvero, Moncalvo ha replicato: “Ci sono tante testimonianze”.
La più “significativa”, secondo l’ex direttore de la Padania, è quella dell’europarlamentare Francesco Speroni, il quale qualche anno fa raccontò a Radio Radicale dell’esistenza di questo documento.
Quanto all’annuncio che la fidanzata di Matteo Salvini Elisa Isoardi condurrà “La Prova del Cuoco” al posto di Antonella Clerici, Moncalvo ha detto che, a suo parere, “questo non è un fatto di poco conto”.