In attesa delle consultazioni di lunedì si fa strada al Quirinale l’ipotesi di un governo di tregua che approvi la legge di Stabilità entro il 2018 e traghetti l’Italia verso il voto, che si terrebbe nella primavera del 2019.
È l’ipotesi di cui parla il quirinalista Marzio Breda sul Corriere della Sera.
Il Capo dello Stato, leggiamo sul Corriere, intenderebbe spingersi ancora più in là chiedendo ai partiti di modificare il Rosatellum per agevolare la formazione di una maggioranza dopo le elezioni.
L’obiettivo di questo “governo di tregua”, scrive Breda, sarebbe “minimo” anche per quanto riguarda le misure da prendere e sarebbe guidato da una figura simile a quella del governatore della BCE Mario Draghi, con forti competenze economiche e un ottimo curriculum.
Nel frattempo il Presidente della Repubblica tenterà l’ultima carta per spingere le varie forze politiche ad un accordo per formare l’esecutivo.
Ciascun partito avrà venti minuti di colloquio con Mattarella, che a fine serata prenderà una decisione.
Il comunicato diffuso ieri dal Quirinale, secondo Breda, è u chiaro messaggio ai partiti, convocati “per verificare se abbiano altre prospettive di maggioranza di governo”.
Se però anche questo ennesimo tentativo di Mattarella non dovesse andare a buon fine si profilerebbe lo scenario del governo di tregua: in tal caso, si chiede Breda, “chi potrebbe dire di no al presidente, se sarà costretto a fare questa proposta «in nome dell’interesse nazionale»?”
Chi lo facesse, aggiunge, si prenderebbe “la responsabilità di ignorare gli allarmi di mercati e Cancellerie”,
Soltanto mercoledì il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Pierre Moscovici ha lanciato l’allarme sullo stallo politico del nostro Paese: si teme che non vengano rispettate le regole e che non si riesce a formare una maggioranza.
Al Quirinale, spiega Breda, “non vogliono immaginare un simile scenario” e sono infastiditi dal comportamento dei 5 Stelle, secondo i quali le altre forze politiche “vogliono fare un governo di tutti contro” di loro.