Il M5S dice no alla proposta di Matteo Salvini di formare un governo fino a dicembre.
Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta venerdì a Milano, il leader della Lega ha dichiarato che “se di governo tecnico, di scopo o istituzionale, l’incarico va dato partendo da chi ha vinto le elezioni”. E quindi al centrodestra, con l’appoggio dei 5 Stelle.
“Escludo qualsiasi tecnico alla Monti”, ha precisato Salvini, che ha proposto un “governo a tempo” per fare “poche cose e bene” insieme ai pentastellati.
Salvini ha anche indicato la durata dell’eventuale esecutivo, che cadrebbe “entro dicembre”.
Nelle intenzioni del segretario del Carroccio il governo fino a dicembre servirebbe per approvare una legge elettorale che consenta a “chi prende un voto in più” di governare, “come accade alle regionali”, ha spiegato.
Un’altra misura da prendere, secondo Salvini, è di bloccare iva e accise rispettando parametri europei, andando a Bruxelles “a dire che prima viene l’interesse nazionale”.
Per questo il leghista vorrebbe “sedersi con i Cinquestelle volentieri per concordare modi, tempi e nomi” per il nuovo esecutivo.
Salvini ha per il momento escluso l’ipotesi di un “governo di tutti” che traghetti il Paese a nuove elezioni: “Dove c’è il Pd, dove c’è Renzi e i renziani non ci sono io”, ha detto.
Non ha tardato ad arrivare la replica del Movimento 5 Stelle ai leghisti. Il capogruppo al Senato Danilo Toninelli ha dichiarato ai microfoni di Radio 105: “Il voto del 4 marzo ha dato un segnale di cambiamento enorme, eravamo forze antisistema nel senso più positivo,” ha detto riferendosi a M5S e Lega.
“Salvini – ha proseguito – ha sprecato l’occasione della sua vita per fare un governo altro che di sei mesi”.
E ha concluso: “Ha preferito stare con Berlusconi, un pluricondannato, che più passato non può essere. Noi non facciamo governi balneari”.
