Il centrodestra rischia lo strappo.
Esclusi “il governo di tutti” sia dal M5S che dalla Lega e il governo del centrodestra + i 5 Stelle dai pentastellati, si riaffaccia l’ipotesi di un esecutivo gialloverde.
I contatti tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, scrive Marco Cremonesi sul Corriere della Sera, sono ripresi “fittissimi”, ma per il Carroccio c’è un problema non di poco conto che si chiama “Silvio Berlusconi”.
I leghisti, spiega Il Corriere, credono che B. alla fine dia l’OK al governo di tregua per non tornare subito al voto.
E “dipingono la scena”:
Il leader di Forza Italia indicherà Salvini come presidente del Consiglio. Il Capo dello Stato chiederà “Con quali numeri?” il centrodestra intende formare la maggioranza. E quindi proporrà un altro nome.
Secondo la Lega Mattarella avrebbe una “maggioranza già pronta” e il nome proposto da lui è già “arrivato via fax da Bruxelles”.
Dato che la maggioranza sarà sui presenti, e non sugli eletti, è possibile che il governo alla fine riceva la fiducia. Un anonimo esponente del Carroccio, intervistato dal Corriere, ha commentato: “equivarranno a un voto a favore del governo”, un governo che “a quel punto, durerebbe 5 anni”.
E ha quindi ipotizzato un “governo salvagente” Lega-M5S, di cui non si è ancora parlato: “Avrebbe una scadenza, si potrebbe cambiare la legge elettorale e consentirebbe di evitare agli italiani sia l’aumento dell’Iva che quello delle tasse”, ha spiegato.
Salvini ieri ha dichiarato che un governo fino a dicembre si può fare e per di più “rimanendo nell’ambito delle regole europee”.
Così, spiega Il Corriere, “il summit del centrodestra che si terrà nelle prossime ore si annuncia tutt’altro che una passeggiata”: “Perché Berlusconi con la certezza dei numeri a salutarci non ci metterebbe un istante. Come nel 2011”, ha spiegato l’anonimo leghista intervistato dal quotidiano di Via Solferino.
CHIEDO X FAVORE ALL’EUROPA X UNA VOLTA DI NON DARCI ORDINI E DI LASCIARCI SBAGLIARE DA SOLI …. SI LITIGA NELLE FAMIGLIE , POI SI TROVA UN ACCORDO SENZA CHE GIUNGA UN PARENTE LONTANO ABBASTANZA SGRADITO A DARCI ORDINI O CONSIGLI NON RICHIESTI.