I 5 Stelle meritano un encomio come grandi e disinteressati servitori dello Stato (e dei cittadini)

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Il Bisturi di Clairemont Ferrand: I 5 Stelle meritano un encomio come grandi e disinteressati servitori dello Stato (e dei cittadini)

Beh, ormai non possono far passare che Di Maio sia responsabile della mancata riuscita di un governo perché vuol fare a tutti i costi il Premier, né si può addossare sul M5S la responsabilità di votare un governo ‘tecnico’ perché non si riesce a dar vita a un governo politico.

Il Movimento le ha tentate tutte per senso di responsabilità.

Non voleva dialogare con Salvini ma lo ha fatto per dare un governo al Paese: però non gli si può chiedere anche di riabilitare Berlusconi.

Non voleva dialogare con Renzi, ma, credendo (con rassicurazioni di grande affidabilità) di avere a che fare con un nuovo gruppo dirigente del Pd con nuove impostazioni politiche che prescindesse da Renzi (almeno, minimo, parzialmente) si è buttato con convinzione nella trattativa e in cambio ha avuto un calcio in faccia da quello che si è rivelato essere il vero capo del Pd, così come si sono rivelate farlocche le sue dimissioni (facendo fare al M5S la figura dell’ingenuo).

Ora, non si può chiedere al Movimento che tenga a battesimo un governo, con cui non ha niente a che fare.

Un governo con Renzi (operante in remoto) o Berlusconi (via Salvini) determinanti il M5S non lo accetterà mai, ritengo.

Così come non darà il consenso a un governo del centrodestra ‘terzo’ per fare non si sa quale politica, in totale irresponsabilità verso i cittadini.

Le camere ci sono, le commissioni per le cose urgenti sono state insediate, allora si facciano in fretta due o tre riforme urgentissime e poi si vada a votare a ottobre.

Il discorso di puntare su tempi medi, si sarebbe potuto fare con altro personale politico non con quello prima descritto, che non ha alcun senso di responsabilità.

Gli unici che nei fatti, non a parole, si sono dimostrati seri servitori dello Stato sono stati i Cinque Stelle, fino al punto di andare contro i loro interessi politici: hanno abbandonato ogni egoismo politico, pur di ottenere un risultato per la gente, che quasi sicuramente avrebbe pagato a medio termine, ma per nulla subito!

Quindi fino ad ora i 5 Stelle meritano un encomio come grandi e disinteressati servitori dello Stato e conseguentemente di tutti i cittadini.

Mi sembra una questione di onestà intellettuale riconoscerlo!

Cosa c’è di non lineare in questo discorso?

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