Duro attacco di Maurizio Costanzo contro il Grande Fratello.
Il presentatore ha scritto un commento per Libero in cui ha paragonato il programma condotto da Barbara D’Urso al film “La finestra sul cortile” di Alfred Hitchcock.
Il primo, ha scritto, fu un grande successo come il Grande Fratello. Quest’ultimo, però, “si potrebbe chiamare ‘La finestra sulla discarica’”.
“Non aggiungo altro – ha proseguito – e chi ha visto o ha letto del programma, sa di cosa parlo”.
Poi il giornalista è passato alla questione dell’ospitata di Renzi da Fazio due domeniche fa, osservando che con questa intervista è nato un nuovo format di programma interessati alla politica: “Al di là di questo, è vero che la televisione sta cambiando pelle e dopo una intervista a Matteo Renzi, che non parlava da mesi e quindi era molto atteso, Fabio Fazio con Che tempo che fa, può vantarsi di aver lanciato un nuovo format di programmi interessati alla politica”.
A proposito di politica, ha continuato, “voglio ricordarvi che l’8 maggio andrà in onda Aldo Moro, il professore, su Rai Uno, alle 21.25, con Sergio Castellitto”.
A proposito di questo tema, Maurizio Costanzo ha consigliato la visione di M., programma di Michele Santoro per ricordare la vicenda politica e umana di Aldo Moro che andrà in onda a partire da giovedì 10 maggio in prima serata su Rai Tre.
“Ho lavorato con grande piacere con Michele Santoro e sono perciò lieto che torni in televisione,” ha spiegato il presentatore, aggiungendo che lui e Santoro, con “Maurizio Costanzo Show” e “Samarcanda”, si unirono “per consegnare tre ore di televisione sulla mafia”.
Quanto al concerto del primo maggio, Costanzo ha commentato: “Ci sono stati grandi artisti, ma ci sono stati anche gruppi musicali che ammetto di non conoscere, ma che comunque avevano presa sul pubblico più giovane”.
E quindi “vale la pena seguirlo”.
