Telefonata Renzi-Salvini, l’ex premier: ‘Non riuscite a convincere B.?’

Ci sarebbe stata una telefonata Renzi-Salvini in cui l’ex premier ha chiesto al leader della Lega se davvero non riescono “a convincere Berlusconi a fare un passo indietro”.

Lo rivela un’indiscrezione del Corriere della Sera.

Salvini avrebbe risposto: “No Matteo”. E avrebbe aggiunto: “Ma visto che ci vai d’accordo molto più di me, prova a convincerlo tu”.

La telefonata sarebbe partita da Renzi, il quale non poteva credere che alla fine il governo gialloverde non sarebbe nato.

L’ex segretario dem vorrebbe accomodarsi all’opposizione e infatti da settimane ripete che “le forze che hanno vinto devono governare”, ovvero Lega 5 Stelle: “Tocca a loro”.

A un certo punto Renzi, leggiamo sul Fatto Quotidiano, “ha ripescato il numero del leader leghista, già contattato nei giorni passati per sondare la possibilità di un esecutivo tecnico”.

La mossa di Renzi, sempre che ci sia stata, però sembra non avere ottenuto i risultati sperati, almeno per il momento.

Silvio Berlusconi infatti non ha accettato la formazione del governo Lega-M5S nonostante la promessa di ottenere tre ministeri, che sarebbero stati assegnati a esponenti vicini a Forza Italia.

La coalizione di centrodestra è rimasta unita. L’unica divergenza è la data del voto. La Lega, come il M5S, intende tornare alle urne il prima possibile. Fi invece non vorrebbe elezioni a luglio , ma in autunno”.

A Matteo Renzi e i dem preoccupa lo scenario che si sta prefigurando: le elezioni immediate, dopo il no al M5S per formare il governo, potrebbero punire il partito, che ha a disposizione poco tempo per riorganizzarsi e prepararsi.

Secondo i sondaggi M5S e Pd stabili, ma i 5 Stelle potranno utilizzare a proprio vantaggio il tema del mancato accordo per formare l’esecutivo a causa del Pd.

Luigi Di Maio, durante una diretta su Facebook lunedì pomeriggio, ha detto: “Adesso siamo dati al 35%, il 40% è a portata di mano. Andiamo a governare da soli perché questi signori hanno dimostrato non solo di essere irresponsabili, ma di volere una sola cosa: che il Movimento 5 Stelle non arrivi al Governo”.