Arrivano i commenti di Luigi Di Maio e Matteo Salvini dopo l’OK di Berlusconi al governo M5S-Lega.
Il leader 5 Stelle, a margine di una cena con deputati pentastellati e alcuni membri del suo entourage, ha affermato: “Mi fa piacere che abbia prevalso la responsabilità e sono molto contento. Domani mattina ho intenzione di incontrare Matteo Salvini, ci sederemo al tavolo e inizieremo a parlare dei temi per il Paese”.
“Poi dopo – ha aggiunto – parleremo di nomi”.
Di Maio ha anche detto che l’importante è il contratto di governo “perché in quel contratto ci sono le cose che aspettiamo da 30 anni in Italia, le soluzioni ai nostri problemi e che non abbiamo visto per 30 anni”.
“È un momento importante – ha proseguito – ma abbiamo ancora tanto da fare perché dobbiamo mettere in piedi un contratto e una squadra di governo”.
Il segretario della Lega, invece, ha ringraziato Berlusconi per aver dato l’OK al governo M5S-Lega.
“Come promesso – ha dichiarato – stiamo lavorando fino all’ultima ora per far nascere un governo fedele al voto degli italiani”.
E ha aggiunto: “Tenuta salda per lealtà e coerenza l’unità del centrodestra, come da nota del presidente Berlusconi che ringraziamo, rimane da lavorare su programma, tempi, squadra e cose da fare”.
Salvini ha anche detto che per lui sarebbe un “onore” guidare l’Italia. E ha concluso: “O si chiude veloce, o si vota”.
Secondo Repubblica.it a Matteo Salvini andrà il ministero dell’Interno, mentre a Luigi Di Maio quello degli Esteri.
Il Corriere della Sera invece riporta che Di Maio ha dichiarato che si tratterà sul nome di un premier terzo.
Tuttavia di nomi si parlerà solo in un secondo momento. Per la formazione dell’esecutivo si procederà per gradi, partendo dai temi.
I punti in comune tra le due forze politiche sono: aiuti a imprese e famiglie, sicurezza e abolizione della legge Fornero. Si dovrebbe trovare un accordo anche sul reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia dei pentastellati, che spingeranno su questo punto.
sara stata una mossa a dare l! OK …..PERCHE LE MUMMIE NON PARLANO¡¡¡