Sono state gettate le basi per scrivere un contratto di governo tra M5S e Lega.
Lo ha fatto sapere il deputato 5 Stelle Alfonso Bonafede con un post pubblicato sul Blog delle Stelle.
“Con l’incontro di oggi – si legge nel post – sono state gettate le basi per scrivere un contratto di governo tra MoVimento 5 Stelle e Lega contenente i punti programmatici da realizzare per il Paese”.
Bonafede ha spiegato che l’incontro tra pentastellati e leghisti è stato molto positivo e nel corso di esso è emersa una “piena sintonia” tra le due forze politiche, “prima di tutto sul metodo con cui si sta procedendo”.
Sono previsti altri incontri tecnici da qui a domenica 13 maggio per scrivere il programma di governo definitivo.
Il confronto tra M5S e Lega ha messo in luce anche vari punti di convergenza programmatici.
I Cinque Stelle hanno elencato i seguenti:
– Superamento della Legge Fornero
– Sburocratizzazione e riduzione di leggi e regolamenti
– Reddito di cittadinanza, con iniziale potenziamento dei centri per l’impiego
– Introduzione di misure per favorire il recupero dei debiti fiscali per i contribuenti in difficoltà
– Flat tax
-Riduzione costi della politica
– Lotta alla corruzione
“C’è grande soddisfazione – ha concluso Bonafede – per la possibilità concreta di lavorare per il Paese e nell’interesse dei cittadini”.
Nel frattempo si fa strada l’ipotesi di un premier terzo per la guida del nuovo esecutivo gialloverde: “È molto probabile un nome terzo che rappresenti quello che si scrive nel contratto di governo”, ha detto a Porta a porta il braccio destro di Luigi Di Maio Vincenzo Spadafora.
La squadra di governo, ha fatto sapere Spadafora, sarà “snella”, ovvero costituita da “meno di 20 ministri” e che il giuramento avverrà “entro la fine della prossima settimana”.
Quanto a Di Maio e Salvini, secondo le indiscrezioni al primo andrà il ministero degli Esteri e al secondo quello degli Interni.