“Il Bisturi” di Clairemont Ferrand: “La Lega ha paura della riabilitazione di Berlusconi?”
Per una volta condividiamo la lettura del Sole 24 Ore sulle conseguenze della riabilitazione di Silvio Berlusconi.
Questo quotidiano, un tempo considerato serio e affidabile, sotto la direzione di Napoletano, proveniente dal Messaggero di proprietà dell’immobiliarista romano Caltagirone (foglio generalista di cronaca e di politica) è diventato un giornale prima di tutto politico, perdendo la sua specificità e il suo tradizionale riferimento di mercato e portandolo fino al punto del baratro del fallimento.
Fino a poco tempo fa si caratterizzava per essere filo-Pd (renziano, per la precisione) mentre da quando si è fatta più reale una potenziale affermazione elettorale del M5S e della Lega, è diventato filo-berlusconiano, naturalmente in funzione ‘antipopulista’.
Così vanno le cose di Lorsignori.
Questa lunga premessa per mettere in evidenza che la richiamata valutazione sulle conseguenze della riabilitazione di Berlusconi viene da una fonte amica dello stesso e quindi affidabile non per indipendenza ma per convenienza politica.
Sostiene l’analista del Sole 24 Ore che la riabilitazione di Berlusconi è un problema di enorme portata soprattutto per la Lega.
Infatti prende maggiore consistenza la forza competitiva di B. – con questa sentenza che lo riabilita e gli consente di essere candidabile e rieleggibile – nel bacino elettorale del centrodestra e si rafforza notevolmente a scapito proprio della Lega.
Quindi paradossalmente ora le paure si dovrebbero rovesciare, e cioè ora sarebbe più la Lega ad aver paura di nuove elezioni che non Berlusconi e così addirittura non solo si potrebbe arrestare l’emorragia di voti da FI a favore della Lega, ma provocare una inversione di tendenza esattamente al contrario e cioè a favore di FI e a decremento della Lega.
Stessa inversione di tendenza potrebbe avverarsi come capacità attrattiva di chi già eletto, e cioè potrebbe arrestarsi la temuta fuga di deputati e senatori da FI alla Lega.
Quello che non dice, ovviamente, il Sole 24 Ore è l’effetto collaterale, molto temuto, di spingere la Lega ad accelerare le pratiche per concludere positivamente l’accordo con i 5 Stelle.
Vi terremo aggiornati momento per momento, sempre con l’intento di capire insieme come stanno realmente le cose, di condividere con voi le nostre analisi per non berci la descrizione dei fatti come ci viene propinata dai ‘costruttori di opinione’ che vogliono plasmare il nostro modo di vedere le cose politiche secondo i loro interessi e non riportando fedelmente la realtà di ciò che avviene.
L’avevo previsto che gatta vi covava. Infatti il Berlusca secondo…e transigere a fare un passo indietro. Ora ci sarà ripensamento e non coalizzerà più on 5 S e si andrà alle elezioni a giugno o massimo settembre.