Vertice M5S-Lega: ancora non c’è l’accordo sulla premiership.
Lo ha fatto sapere Luigi Di Maio, il quale uscendo dal palazzo della Regione Lombardia ha detto ai cronisti che “la discussione sul contratto sta andando molto bene, speriamo di chiudere”, tuttavia, ha aggiunto, “Manca il nome del premier”.
“C’è un ottimo clima ha proseguito – ovviamente si sta scrivendo la storia, ci vuole un pò di tempo. Per la prima volta nella storia si porta avanti una trattativa sui temi”.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il leader 5 Stelle ha detto: “No, non torniamo”. Questo lascia intendere che la trattativa tra le due forze politiche potrebbe concludersi in tempi brevi. E ha affermato che si spera “di chiudere il prima possibile”.
Stasera Di Maio sarebbe dovuto essere ospite a ‘Che Tempo che fa’, il programma condotto da Fabio Fazio su Raiuno, ma ha annullato la partecipazione.
Matteo Salvini, che è entrato al Pirellone da un ingresso laterale, non ha rilasciato dichiarazioni.
In mattinata, il portavoce del Movimento 5 Stelle Rocco Casalino ha fatto sapere che il programma del governo giallo-verde “è all’incirca sui venti punti, 15 li abbiamo affrontati e adesso vanno un po’ rivisti”.
“Speriamo – ha proseguito – di finire nel pomeriggio perché vogliamo chiudere oggi, potremmo anche non farcela”.
E ha spiegato che “ci sono ancora tante cose su cui discutere”.
Sulla questione della presidenza del Consiglio ci sono stati passi avanti, ma rimane da risolvere quella delle nuove misure contro il conflitto di interessi, che per Salvini devono essere “non punitive” .
Quanto al premier del nuovo esecutivo, secondo le indiscrezioni che trapelano nelle ultime ore, a rivestire questo ruolo sarà chiamata una figura politica e non tecnica che sia gradita al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Adnkronos riporta che sta perdendo quota l’ipotesi della staffetta, ovvero che Di Maio e Salvini si dividano la premiership: metà legislatura il primo e metà il secondo.
Da semplice osservatore mi pongo la domanda, si cerca una figurative terza per dare il premier, non sarebbe normale dare a questi 2 giovanotti, uno arrogante dal potere grillino e l’altro Salvini Che lascia la coalizione per fare da stampella a Dimaio, per me incapace su tutto. Attuare l staffetta, meta’ legislatura per ciascuno di loro con I suoi ministeri, alla fine il popolo sovrano sapra’ distinguished chi sa governare e chi non sa governare, sarebbe un test miracoloso.