Secondo Il Corriere della Sera prende quota l’ipotesi di un triumvirato, con Salvini e Di Maio vicepremier del nuovo governo giallo-verde.
A tarda notte c’è stato l’ennesimo incontro tra i leader di M5S e Lega, ma ancora non è stato rivelato il nome del nuovo presidente del Consiglio, che oggi sarà probabilmente reso noto al Quirinale.
Nel corso dei vertici di ieri hanno circolato diversi nomi: tra i leghisti quello di Gianluca Vago, patologo e rettore uscente dell’Università Statale. Un nome di alto profilo, spiega Il Corriere, molto stimato dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Se Vago non dovesse essere il nuovo presidente del Consiglio, dovrebbe comunque rientrare tra i ministri del nuovo esecutivo in quota leghista, tra i quali sono stati fatti i nomi di Giancarlo Giorgetti, Gian Marco Centinaio, il presidente della commissione Speciale Nicola Molteni, il senatore Stefano Candiani, Armando Siri, Lucia Borgonzoni e Simona Bordonali.
Luigi Di Maio, che ha fatto un passo indietro per poter dar vita al nuovo esecutivo, ha tentato la carta Alessandro Di Battista. Un nome che però non piace alla Lega.
Alcuni nomi che sono circolati in giornata sono quelli del 5Stelle Fraccaro, il numero due della Lega Giorgetti e Sapelli
Alla domanda di un esponente del M5S se non si fosse pentito “di dover rinunciare a Palazzo Chigi per non aver stretto la mano a Berlusconi”, il capo politico pentastellato ha replicato: “No, preferisco essere stato coerente con le mie idee” .
Matteo Salvini, rispondendo ai cronisti alla domanda se verrà presentato al capo dello Stato un nome o una rosa di nomi per il futuro premier, ha affermato: “No, e che portiamo una squadra di calcio?”.
Quanto all’accordo di governo Laura Castelli del M5S ha fatto sapere che “non ci sono punti dove non c’è accordo, ci sono temi su cui si discute che interessano i cittadini”.