Antonio Di Pietro è tornato all’attacco dopo aver appreso la notizia della riabilitazione di Berlusconi.
L’ex pm di Mani Pulite ha dichiarato che si limita a valutare il caso in senso processuale:
“Viene riabilitato – ha spiegato – chi è stato dichiarato delinquente, perché ha subito una condanna con una sentenza penale passata in giudicato e chi, dopo aver scontato almeno metà della pena, usufruisce del beneficio e della possibilità di poter ‘ricominciare da capo’.
Di Pietro ha poi aggiunto: “Quelli che per conto di Berlusconi hanno chiesto la riabilitazione, sono dovuti partire dal presupposto che Berlusconi è stato condannato in via definitiva. Quindi non trasformiamolo in un eroe”.
B., ha insistito l’ex leader di Italia dei Valori, “non è una persona condannata ingiustamente o che è stata vittima di un errore giudiziario e che di conseguenza viene ‘risarcita’ per un torto subito”. Ma, ha proseguito, “è una persona che, dopo essere stata condannata e aver scontato metà della pena che gli è stata inflitta, ottiene dallo Stato la possibilità di ricominciare da capo a 80 anni e passa e nella speranza che non faccia più danni”.
Di Pietro ha anche ricordato che l’ordinanza che consente al leader di Forza Italia di poter correre nuovamente alle elezioni non abolisce gli effetti della condanna per frode fiscale nel processo sui diritti televisivi di Mediaset:
“Usare il vocabolo ‘riabilitazione’ in questi termini è fuorviante. La Legge Severino ha prodotto i suoi effetti”, tanto è vero che Berlusconi ha perso il diritto di ricandidarsi alle elezioni”, ha osservato Di Pietro.
L’ex giudice ha affermato di non aver letto la sentenza, ma che gli sembra che si tratti di una “valutazione discrezionale”, ovvero la cosiddetta “riabilitazione” può essere impugnata da parte della Procura generale.
Poi l’affondo di Di Pietro contro l’informazione italiana, definita “di parte” in quanto “vuole far credere” ai cittadini “che abbiamo davanti un perseguitato innocente, che è stato ingiustamente privato dei suoi diritti politici”.
Certo berlusconi ha i soldi ke sono sinonimo di potere e quindi è stato riabilitato! Io X un reato da minorenne sono interdetto a vita dai pubblici uffici e dal 2010 chiedo ripetutamente la riabilitazione e il giudice non ne vuole a ke sapere…..certo se avessi i soldi forse sarei pure io un angelo
P.S. Stavo valutando di incatenarmi davanti alla cassazione xké è inaccettabile