Nome del nuovo premier, Di Maio ‘Stiamo ancora ragionando, non è ancora chiusa’

Non c’è ancora il nome del nuovo premier.

Luigi Di Maio ha fatto sapere che 5 Stelle e Lega stanno ancora ragionando sulla questione del presidente del Consiglio del governo giallo-verde e che “non è chiusa ancora”.

Nel frattempo si apprende da fonti parlamentari della Lega vicine a chi è seduto al tavolo per trattare con il M5S che non sarebbe ancora chiusa la trattativa tra le due forze politiche. Non solo per quanto riguarda la premiership, ma anche sul contratto di governo.

Il capogruppo del M5S al Senato Danilo Toninelli ha detto ai microfoni di ‘Gioco a Premier’ su Rai Radio1 che il nuovo esecutivo non metterà in dubbio l’unione monetaria.

“L’Italia – ha affermato – per noi deve avere credibilità in Europa. I precedenti governi non hanno fatto valere l’importanza strategica dell’Italia in Europa, specie sul fenomeno migratorio”.

“Se mettiamo in sicurezza il paese, – ha aggiunto Toninelli – per esempio con i tagli agli sprechi e miglioriamo l’efficienza della Pubblica amministrazione, avremo anche molta più credibilità in Europa”.

E ha concluso: “A noi interessano i cittadini e non lo spread. Il governo non si è ancora insediato e già subiamo degli attacchi. Non è coerente quella speculazione sullo spread”.

Intanto dalla coalizione del centrodestra arriva un messaggio in extremis a Matteo Salvini.

La leader di Forza Italia Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Catania, ha dichiarato che “l’Italia, per carità, ha bisogno di un governo ma chiedo ancora oggi a Salvini se davvero sia convinto che questa sia la scelta migliore o se sia il caso di tornare a chiedere con forza un incarico del centrodestra al Presidente della Repubblica perché non ho fatto mistero di non condividere le scelte di Mattarella, che ha fatto tutto tranne che dare l’incarico a chi aveva vinto le elezioni”.