Il premier del governo M5S-Lega potrebbe essere del Movimento 5 Stelle.
Lo scrive Annalisa Cuzzocrea su Repubblica: le due forze politiche, spiega, sarebbero in accordo sulla premiership, che andrebbe ad un esponente pentastellato.
Ma manca ancor l’intesa sui nomi:secondo le indiscrezioni i papabili Di Maio, Bonafede, Fraccaro, Crimi e Spadafora.
L’ipotesi della staffetta tra Di Maio e Salvini è stata definitivamente esclusa.
Il leader della Lega diventerà probabilmente il nuovo ministro degli Interni.
E si fanno i nomi di Giampiero Massolo – presidente del cda di Fincantieri – agli Esteri e del parlamentare 5 Stelle Alfonso Bonafede alla Giustizia.
Giancarlo Giorgetti, numero due della Lega, potrebbe essere il nuovo sottosegretario con delega ai Servizi.
Al Carroccio dovrebbero andare anche i ministeri dell’Agricoltura e del Turismo.
A dei tecnici potrebbe andare invece la guida dei ministeri dell’Economia e delle Politiche Ue.
E’ in programma in mattinata un nuovo vertice tra Di Maio e Salvini alla Camera.
L’ANSA riporta che i due leader “hanno limato il programma e sono tornati sulla questione del premier, senza escludere il principio della staffetta” nel corso di un incontro notturno.
Il capo politico del M5S sarebbe “in pressing su Salvini, ancora freddo al riguardo, per ottenere il mandato di partenza”.
Quanto al contratto di governo, è stato redatto un documento di oltre 40 pagine nel quale “s’è trovato un punto di equilibrio sui temi cari alle due forze politiche”.
Il pentastellato Bonafede, al termine dei lavori, ha dichiarato in merito: “Siamo orgogliosi e soddisfatti perché in 6 giorni abbiamo fatto un lavoro enorme su un contratto di governo molto ambizioso”, aggiungendo che “i punti di convergenza sono stati tanti e il risultato è enormemente positivo”.
Claudio Borghi della Lega invece ha dichiarato: “Siamo riusciti a mettere sul tavolo una enorme mole di proposte e grazie a un lavoro molto proficuo siamo riusciti a trovare una soluzione positiva per tutti”.
Tanto chiacchiericcio e poi Salvino s’è abbassato le brache. Molla il Premier ai 5S e lui si accontenta di qualche ministerino, MESCHINO! Per l’avidità di andare al governo e arrecare danni su quelli già esistenti, transige mettendo sotto i piedi tutto il resto del suo vociferare nel pre elezioni accontentandosi di qualche concessione marginale.
Premier pentastellato sarebbe la vittoria dei 5 stelle, Salvini non potrebbe fare null, oltre perche’ non avrebbero la fiducia in parlamento, quanto tempo sprecato, incapaci tutti.
Leggo due lettuce al premier pentastellato con l’okay do Dalvini e la coalizione non dice nulla, oppure vogliono bruciare Dimaio se si candida a premier, credo Che lo pensera’ Dimaio.
Non Leggo nulla del centrodestra come mai?