Scontro tra tir e treno tra Torino e Ivrea: il bilancio è di 2 morti e 20 feriti.
L’incidente si è verificato all’altezza del comune di Caluso, dove il treno regionale 10027, partito dalla stazione di Torino Porta Nuova alle 22.27 e diretto a Ivrea, ultima corsa della giornata, ha travolto un tir che era fermo sui binari all’altezza di un passaggio a livello.
Apprendiamo dall’ANSA che l’impatto è stato “violentissimo” e “ha causato il deragliamento del locomotore e di due vagoni”.
Una delle vittime è il macchinista. Il secondo morto è uno degli addetti alla scorta. Il capotreno è tra i feriti.
Secondo le ricostruzioni dei giornali il tir, adibito a trasporti eccezionali, trasportava container.
E’ partito dalla Repubblica Ceca e la colpa dell’incidente sarebbe da attribuire al suo conducente in quanto avrebbe attraversato il passaggio a livello in contromano, nonostante il semaforo stesse già lampeggiando per annunciare l’arrivo del convoglio.
Lo scontro, riporta Repubblica.it, “è stato inevitabile ed è stato l’inferno, nonostante il macchinista, una delle vittima accertate della sciagura, abbia azionato il freno d’emergenza per ridurre il più possibile l’impatto”.
Leggiamo sull’ANSA che le procedure previste per le maxi-emergenze sono state attivate e sul posto sono arrivati vigili del fuoco, carabinieri e 118
E’ stato allestito un ospedale da campo.
Il convoglio era composto da cinque vetture. Tre di queste sono deragliate, finendo nei campi vicini.
“Un palo della luce è stato abbattuto, i cavi dell’alta tensione tranciati. Sfiorata anche una casa cantoniera”, riporta l’ANSA.
I feriti sono rimasti incastrati tra le lamiere del treno e sono stati estratti uno a uno dai soccorritori.
Il procuratore di Ivrea Giuseppe Ferrando si è subito recato sul luogo dell’incidente con il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Emanuele De Santis.
Sull’incidente, conclude l’ANSA, “sarà aperta una inchiesta per stabilirne l’esatta dinamica e le responsabilità”.
