Il M5S ha creato il Reddito energetico a Porto Torres, Comune sardo a guida pentastellata.
Lo scrive il deputato Riccardo Fraccaro in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook in cui spiega che “coniugare le politiche sociali con la tutela dell’ambiente è possibile”.
“A Porto Torres – si legge nel post di Fraccaro – abbiamo creato il ‘Reddito energetico’: il Comune dona impianti fotovoltaici alle famiglie più bisognose e con l’energia in eccesso autoalimenta il fondo stesso”.
Si tratta, ha aggiunto l’esponente 5Stelle, di un’idea “semplice ma rivoluzionaria perché promuove la sensibilità ambientale e consente ai cittadini più in difficoltà di risparmiare”.
“Questo – ha concluso – significa alzare la testa!”
Il 23 dicembre scorso Fraccaro in un video rilanciato sul Blog delle Stelle aveva spiegato che il reddito energetico è “un’iniziativa che vi aiuta a risparmiare sulle bollette, diffonde le energie rinnovabili e crea posti di lavoro”.
Il risparmio di una famiglia può raggiungere anche i 200 euro all’anno.
“Il pannello fotovoltaico – raccontava il deputato – produce energia anche quando non la usate e tutta l’energia in più viene ceduta alla rete”.
Sean Wheeler, primo cittadino di Porto Torres, è stato il primo fra i sindaci pentastellati a dar vita ad un fondo per il reddito energetico.
L’8 maggio scorso sono iniziati i lavori di installazione degli impianti fotovoltaici per i cittadini beneficiari del Reddito energetico, che inizialmente consentirà “a circa cinquanta famiglie di abbattere le spese per l’energia elettrica grazie ai pannelli solari acquistati dal Comune e installati sui tetti delle abitazioni private.”
“L’azienda, dopo aver svolto i sopralluoghi nelle scorse settimane, ha cominciato a montare i pannelli fotovoltaici – spiega l’assessore all’Ambiente Cristina Biancu – abbiamo scelto di far eseguire i lavori seguendo l’ordine della graduatoria, anche se questo principio potrebbe variare in base ad alcune esigenze tecniche”