Alle 19 in punto Conte è atteso al Quirinale da Mattarella per un incontro ufficiale, il che significa che presenterà al Presidente della Repubblica la lista dei ministri.
Tutto fa pensare che nella lista ci sia anche Savona indicato al dicastero dell’Economia.
Infatti non più tardi di qualche ora fa egli ha rilasciato una dichiarazione ufficiale nella quale afferma tra l’altro “Voglio Europa diversa, più forte ed equa”.
Quindi questa dichiarazione dovrebbe essere ritenuta sufficiente per superare, all’età di 82 anni, l’esame di europeismo da parte di un insigne economista, ex ministro, ex banchiere, ex…
Per dirla tutta la ‘grande stampa’ fino all’ultimo ha tentato di evitare quella che appare una resa incondizionata dell’establishment italiano ed europeo al governo 5S-Lega.
Infatti, a firma di Federico Fubini, Il Corriere, sulla propria Home, titolava: ‘Savona, l’opportunità di fare un passo indietro’.
Ma invece a fare un passo indietro sono stati coloro che lo chiedevano ai 5S e alla Lega, mentre le due forze politiche, oggetto di un ostracismo senza se e senza ma, hanno fatto un passo avanti decisivo per andare al governo.
Con loro buona pace!
In effetti loro puntavano a umiliare i vincitori delle elezioni politiche del 4 marzo.
Avevano questo obiettivo, non solo per il gusto di provare ancora per una volta l’ebbrezza di un potere ancora non perso, ma per ‘addomesticare’ i vincitori al loro volere.
In pratica il loro sarei stato il seguente: ‘noi, per gentile concessione di noi potenti, vi facciamo governare, però fate come vi diciamo noi e vi indichiamo noi i ministri. Voi fate la bella figura di apparire che siete al governo però la politica vera la facciamo noi con i nostri ministri’.
In genere nella storia si è ripetuto tante volte il gravissimo peccato e l’errore foriero di nuove e più devastanti guerre, del vincitore che umilia il perdente, ma finora non si era mai visto un perdente che volesse umiliare il vincitore.
Pensavano di averla facile con gente inesperta di trappole si Palazzo, ma i giovani ragazzi a 5 Stelle si sono rivelati all’altezza della situazione più di quanto loro prevedessero!
La sciocca presunzione dei furbi è stata punita dalla fermezza mite ma risoluta di ragazzi ‘senza arte né parte’, da neanche fare entrare a ‘far la pulizia nei cessi di Mediaset’.
Amen!
…attendiamo conferme ufficiali sul nuovo ministro SAVONA…..auguri e buon inzio a questo nuovo atteso ed implorato governo ostacolato sino all’inverosimile……..