Paolo Savona nemico della Germania.
E’ questo il sunto degli allarmi dei giornali tedeschi negli ultimi giorni.
Il ministro dell’Economia indicato da M5S e Lega, il cui nome è stato respinto dal capo dell’Stato viene presentato dalla stampa tedesca come l’uomo “che odia la Germania”, per cui si sta battendo il nascente governo giallo-verde, nel tentativo di nominarlo prossimo ministro delle finanze.
La Frankfurter Allgemeine Zeitung scrive allarmata che “l’Italia vuole un nemico della Germania al governo”.
Sul Sueddeustche Zeitung si legge invece che “mai prima d’ora un presidente della Repubblica è stato messo così sotto pressione come in questi giorni dai due partiti”, che dovranno governare.
5Stelle e Carroccio, spiega il quotidiano, “si ostinano sul nome dell’eurocritico radicale Paolo Savona”.
“Questo odiatore della Germania dovrebbe entrare nel governo italiano”, titola Bild, il principale quotidiano tedesco. E paragona il Savona a Yanis Varoufakis, “che nel 2015 portò l’eurocrisi ai massimi livelli innervosendo tutta Europa”.
I giornali tedeschi, riporta l’ANSA, parlano anche del libro di Savona, in cui sono state espresse tesi antitedesche e contro l’euro.
Sabato Salvini ha replicato alla stampa tedesca con un post su Facebook in cui si legge:
“Giornali e politici tedeschi insultano: italiani mendicanti, fannulloni, evasori fiscali, scrocconi e ingrati.
E noi dovremmo scegliere un ministro dell’Economia che vada bene a loro?
No, grazie!”
Anche Alessandro Di Battista ha dedicato qualche riga alla questione. Sempre sul social network l’ex deputato 5Stelle ha scritto:
“È davvero incredibile: giornali ed esponenti politici esteri si permettono di insultarci, di definirci ‘barbari’, ‘scrocconi’ e di fare (loro sì) atti di ingerenza sulle nostre Istituzioni ma i parlamentari del PD – o meglio i relitti, le spoglie di quel che un tempo era un partito – si interessano a me, un libero cittadino senza incarichi pubblici.”