Salvini: ‘Trasformare il contratto di governo in progetti di legge, compresa la riforma della legge elettorale’

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M5S e Lega intendono trasformare il contratto di governo in progetti di legge per tener fede agli impegni presi con gli elettori, bypassando così lo stop di Sergio Mattarella alla formazione del governo giallo-verde.

Matteo Salvini parlando con i giornalisti fuori da Montecitorio a margine del vertice con Luigi Di Maio lunedì ha dichiarato:

“Trasformiamo in fatti il contratto di governo tramite le commissioni parlamentari. Quello che non può fare il governo perché nasce zoppo, proveremmo a realizzarlo tramite il Parlamento, dalla legittima difesa alla riforma della legge elettorale”.

Il segretario della Lega ha poi attaccato il Capo dello Stato:

“Saremo in mille piazze per spiegare quello che non ci è stato permesso di fare”, ha detto.

Quanto alla possibilità di un’alleanza M5S-Lega alle prossime elezioni, Salvini ha affermato:

“Non so, so che per tre settimane abbiamo lavorato seriamente ora vediamo di trasformare il contratto in due, dieci progetti di legge”.

Dopo l’incontro con Salvini, Di Maio ha invece lasciato Montecitorio in taxi, senza rispondere alle domande dei giornalisti.

Il deputato Riccardo Fraccaro, riporta Il Fatto Quotidiano, ha rinviato la discussione su possibili accordi elettorali futuri: “Non c’è discussione su questo al momento, ma sono curioso di sapere se la Lega tornerà da Berlusconi o meno”.

Sulla rottura con Mattarella, Di Maio, durante una diretta su Facebook ha detto che è stata fatta “solo per impedire che mettessimo mano alle pensioni d’oro, che togliessimo potere alle lobby che infestano il governo, che eliminassimo gli odiosi privilegi”.

“Tutto il resto – ha aggiunto – sono chiacchiere”.

Poi si è rivolto ai cittadini:

“So che siete incazzati. Mi avete mandato migliaia di messaggi. Non possiamo rimanere a guardare. Non possiamo neppure lasciarci anestetizzare dai media. Dobbiamo reagire subito e con fermezza. Abbiamo bisogno di simboli per farci sentire, ma soprattutto per farci vedere”.

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