“Porte aperte in Italia per la gente per bene e biglietto di sola andata a quelli che vengono in Italia a fare casino e pensano di essere mantenuti a vita“.
Lo ha detto Matteo Salvini, prossimo vicepremier e ministro dell’Interno, intervenendo ad un comizio a Sondrio.
Il segretario della Lega ha sottolineato che sarà “il ministro di tutti” e che il Governo del Cambiamento sarà un esecutivo “di buona volontà, di persone per bene e senza debiti con nessuno”.
“Io – ha affermato – starò tanto tempo in un ufficio ma tanto tempo possibile tra di voi, fra le persone. E che il buon Dio ce la mandi buona”.
Quanto alla questione immigrazione, Salvini ha anche detto che “‘A casa loro’ sarà una delle nostre priorità”.
“Vorrei dare una bella sforbiciata a quei 5 miliardi di euro, – ha proseguito – che mi sembrano un po’ tantini” per l’accoglienza.
E ancora: “Mi sono confrontato con il nuovo presidente del Consiglio. Avremo un approccio leggermente diverso da quello della signora Boldrini”.
Il leader del Carroccio ha poi affermato: “Voglio far tornare l’Italia protagonista in Europa. Con le buone maniere, senza fare confusione, ma sono stufo di governi col cappello in mano. Non siamo secondi a nessuno”.
E sulle forze dell’ordine, ha dichiarato: “Il mio impegno riguarderà la sicurezza di 60 milioni di italiani. Farò sentire la mia, nostra vicinanza alle forze dell’ordine, che non meritano di essere prese in giro dai balordi che entrano ed escono dalla galera ogni quarto d’ora, e vedremo lasciarceli più a lungo”.
“Per la prima volta – ha aggiunto – avremo un ministero dedicato ai disabili. Nessuno deve sentirsi dimenticato, avremo risposte per tante persone che fino a ieri vedevano lo Stato come un nemico”.
E ha spiegato che “uno dei primi provvedimenti che abbiamo studiato è la chiusura delle tante cartelle esattoriali di Equitalia che opprimono gli italiani”.
Penso che Salvini sara’ un buonissimo parlamentare per i veri e onesti italiani, per il resto….che si tirano su le maniche e che incominciano a fare il loro dovere a contribuire per il benessere dell’Italia, che ne ha tanto bisogno.