Adesso basta con le minacce!

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Adesso basta con le minacce

Adesso basta con le minacce! Anche di quelle soft di casa nostra.

Ecco Andrea Montanino il capo economista di Confindustria – l’Associazione di Industriali più servile e prona al potere politico (pro tempore renziano e poi…) che ci sia al mondo – ospitato sulle pagine di La Stampa,  ‘giornale di informazione indipendente’ di Marchionne e di De Benedetti, che lancia una velatissima minaccia, talmente soft che farete difficoltà a vederla e riconoscerla come tale.

Ecco di seguito la chiusura finale:

“La conclusione è che le reazioni possono essere scomposte e se nel 2011 una crisi finanziaria portò a una crisi politica, non si può escludere oggi che una crisi politica porti a una crisi finanziaria, malgrado la diversa solidità dell’economia, italiana e mondiale”.

In particolare evidenzio l’affermazione “… una crisi politica porti a una crisi finanziaria, malgrado la …solidità dell’economia italiana…”.

Questo signore sa parlare in forma talmente felpata che noi, gente rozza del popolo bue che tale è e tale dev’essere e rimanere, che siamo pane al pane e vino al vino, ci viene voglia di dirgli: dai, su, parla come mangi!

Allora, se vi prendete la briga di leggervi bene tutto l’articolo e in particolare l’ultimo capoverso che vi ho evidenziato, noterete che per il capo economista in parola – verrebbe da dire ‘zitti e ascoltate è uno che ne capisce’ – tutto procede nel migliore dei modi in Italia, in Europa e nel Mondo.

Ci dice che abbiamo superato la crisi da cui ci ha tirato fuori Monti, poi Letta, poi Renzi Superman e infine il mite ma efficace Gentiloni.

Continua ancora nel lanciarci un monito un poco più energico, state attenti a non rovinare il buon lavoro che ha fatto tutta questa brava gente da Monti in poi fino a Gentiloni.

La mia meraviglia si innalza al massimo livello, e sto cominciando a salire di adrenalina.

Come, il nostro super capo economista, ci dice che ‘tutto va bene madama marchesa’ e invece le nostre famiglie devono lottare ogni giorno per sopravvivere?

In ogni famiglia c’è minimo un disoccupato, chi ha perso il lavoro a 40 anni compiuti non ne trova più e deve farsi aiutare da amici e parenti aspettando tempi migliori, e chi non ha tali persone che lo aiutano deve andare alla mensa della Caritas, chi… e non vado oltre per non deprimerci troppo… invece a questo signore risulta un’altra realtà.

Si chiama, la sua, la realtà de ‘i mercati’.

Questi sono gli dei a cui dobbiamo inchinarci. E obbedire senza fiatare. Mi sembra di ricordare che in altri tempi si diceva: obbedir tacendo!

Sono dei che non la prendono bene.

Se qualcuno osa contraddirli.

E sono anche dei che vanno per le spicce.

Ci mettono un minuto e ti eliminano.

Come?

Ti alzano lo spread e tu sei morto.

Quindi la ‘minaccia’ o ‘avviso ai naviganti’ conclusiva di questo fine e garbato signore che parla sottilmente bisbigliando a nome degli dei.

Dice, sempre con il suo caratteristico modo di esprimersi che a noi gente semplice crea qualche difficoltà di comprensione: ‘… una crisi politica porti a una crisi finanziaria…’

Il mio viso comincia ad accigliarsi e a cambiare di colore perché l’adrenalina che abbondantemente mi circola nel sangue ha cominciato a farmi venire la bile.

Dopo aver a stento dominato la mia collera, e aver ancor studiato di più le sue parole, uscite dal seno degli dei, ho finalmente capito quello che intuivo e che mi ha fatto venire la bile non avendo completamente chiaro il perché.

Ecco cosa ci dicono gli dei per bocca del capo economista di Confindustria: questo nuovo governo stia attento a fare qualsiasi cosa contro di noi. Noi siamo ‘i mercati’ e deve fare come vogliamo noi.
Il popolo addolcitelo come volete voi, infinocchiatelo come vi pare, ma a noi lasciateci lavorare in pace perché non abbiamo tempo da perdere
Se fate diversamente vi scateniamo l’innalzamento dello spread.

Signori dei, questa volta avete sbagliato, o non siete stati informati con cura oppure quando siete stati informati ascoltavate con le orecchie ma il vostro super cervello era altrove.

Fermatevi, fate un reset, riascoltate meglio le informazioni, assicuratevi rigorosamente che esse corrispondano alla realtà nuova di poche ore fa.

Altrimenti vedrete che toccherete con mano che anche voi dei potete sbagliare e che potete essere imbrigliati.

Ecco che quando vi renderete conto che a tirar troppo la corda potreste farvi male anche voi perdendo un sacco di soldi, vi ammansirete e diventerete come un serpente a sonagli che ha perso i denti da cui sprizzava veleno letale.

Ma davvero pensate che quei ragazzi e ragazze a 5 Stelle che ieri sprizzavano energia a non finire da tutti i pori abbiano paura di voi?

State facendo molto male i vostri conti e se perseverate nell’errore sarà troppo tardi per pentirvi.

Mio caro, fine, garbato capo economista corri a perdi fiato e passa parola in fretta e racconta loro chi c’è ora al governo dell’Italia.

Forse gli dei si sono troppo rilassati godendosi le loro vittorie, si sono così tanto abbuffati che si sono addormentati.

Svegliandosi ancora un po’ storditi, i loro sudditi li hanno informati, ma non hanno ancora capito.

È bene che facciano una bella doccia fredda!

2 COMMENTS

  1. Si meritano solo di fare la fine del “ciclope Polifemo”, se non la smettono di intimidire con le loro perfide minacce al Governo appena eletto, dopo la batosta loro data da decine di milioni d’Italiani onesti !!!

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