Di Battista: «I soliti intellettuali ‘falce e cachemire’ già sono partiti all’attacco»

2
95
I-soliti-intellettuali-'falce-e-cachemire'-già-sono-partiti-all'attacco

«Il nuovo governo non ha ancora iniziato a lavorare ma i soliti intellettuali ‘falce e cachemire’ già sono partiti all’attacco: “governo pseudo-fascista”; “vogliono cancellare l’aborto e le unioni civili”; “dobbiamo aver paura di questo governo”.»

Lo ha scritto Alessandro Di Battista in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.

L’esponente 5Stelle, che si trova ora negli Stati Uniti, si è poi domandato: «Dov’erano quando l’ex-Presidente Boldrini, tra un “bella ciao” e un altro, applicava la ghigliottina in Parlamento azzittendo l’opposizione e favorendo un regalo miliardario di denaro pubblico alle banche private?»

«Dov’erano – ha proseguito – quando il loro cocco bello da Rignano provava ad abolire non il Senato ma il voto dei cittadini?» .

E ancora: «Dov’erano quando due governi di centro-sinistra (Renzi e Gentiloni) posero la fiducia a due leggi elettorali (Italicum e Rosatellum) esattamente come fece Mussolini nel 1923?»

“Ieri, come oggi del resto, – ha osservato l’ex deputato – costoro stavano dalla parte sbagliata della storia”.

Di Battista poi ha ammesso di provare soddisfazione nel vedere politici, opinionisti e intellettuali dem “gonfi di livore, perché non si sono mai davvero indignati per le sofferenze dei cittadini”.

“Sì, – ha continuato – mi compiaccio nel vederli persi, alla ricerca di un punto di riferimento di potere che non c’è più, perché quando hanno avuto la possibilità di schierarsi l’hanno fatto con chi procurava ingiustizie, non con chi le pativa”.

E ancora: “Sì, esulto nel vederli attaccare in modo scomposto questo governo continuando con le loro menzogne, quelle stesse menzogne che hanno lanciato la nostra ascesa e determinato il loro fracasso”.

“Mi rallegro – ha aggiunto – nel vedere deputati del PD scendere in piazza a difesa della Costituzione, loro che con leggi indegne hanno distrutto i diritti sociali degli italiani”.

Poi l’affondo contro l’accoppiata Pd-Forza Italia: “E soprattutto godo guardando PD e Forza Italia. Hanno fatto una legge elettorale oscena per stare ancora una volta dalla stessa parte e dalla stessa parte in effetti ci stanno. Ma non al governo, stanno insieme all’opposizione. Che goduria!”

“Ma – ha concluso – il tempo dell’esultanza finisce qui”.

Adesso, secondo Di Battista, è arrivato il momento di mettersi al lavoro, partendo “immediatamente dal salario minimo orario tanto caro a Luigi” (Di Maio, ndr).

2 COMMENTS

  1. Devo dire che è uno sbruffone e sta facendo il gallo sulla monnezza. Se tutta questa porcheria di cui si sta lavando la bocca, com’è che il primo partito ad essere stato invitato a coalizzare con i 5S per formare il nuovo governo sia stato il Partito Democratico? Bello è per metterti in mostra che sbraiti come una cornacchia, per farti sentire dai tuoi. Intanto ti sei garantito il vitalizio prima che i tuoi stessi nel cui programma c’è anche di abolire i vitalizzi e tu prima che ciò accadesse ti sei virtualmente ritirato dalla politica, virtualmente perchè ti sento ancora sbraitare!

  2. Viva il TRICOLORE 2 Giugno 2018.
    #
    Se è vero che ci sarà inversione di marcia, la partita si dovrà necessariamente giocare tra chi pretende di difendere i propri “diritti acquisiti” compreso la difesa della ricchezza illecita accumulata (senza giustificazione redddituale) e chi:
    A) – i diritti li ha persi tutti (anche anche quello di esistere);
    B) – chi di diritti non ne ha mai avuto, malgrado abbia sempre (anche se malamente) lavorato da inconsapevole semischiavo.
    CE LA POTREMMO FARE.
    L’apparato, i “soviet” facciano un posso indietro, il Paese non può implodere, non possiamo fare la fine d’ex URSS.
    Lusso, privilegi e furti legalizzati non possono durare all’infinito.
    Fatevene una ragione, IL PAESE DEVE RINASCERE….
    Viva il TRICOLORE.
    Francesco Caizzone pensiero.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here