Eliminare il precariato.
E’ questa una delle priorità del Movimento 5 Stelle.
Le eurodeputate del M5S Eleonora Evi e Laura Agea in un post pubblicato sul Blog delle Stelle il 2 giugno scorso hanno spiegato che il proprio gruppo si è battuto a Bruxelles “per oltre un anno e mezzo col fine di approvare una risoluzione che parlasse di abuso dei contratti a termine e che combattesse, scrivendolo nero su bianco, l’immenso problema del precariato”.
Il 25 maggio è stata emessa una risoluzione che “riconosce che il problema del precariato è, appunto, una piaga che espone chi ne è vittima ad un’enorme vulnerabilità sul piano socio economico,” hanno fatto sapere le due europarlamentari pentastellate.
Si tratta di un testo “che prende forma e sostanza dalle numerosissime petizioni provenute da lavoratori precari della scuola, della sanità, della pubblica amministrazione, ma anche dal settore privato”.
Nella Ue, hanno aggiunto, “i precari siano in costante aumento, numeri che potrebbero portare il tessuto sociale comunitario a sfaldarsi lentamente ma inesorabilmente”.
“Come se non bastasse, – hanno proseguito – le statistiche sono state gravemente incrementate dalla evidente incidenza delle politiche di austerità imposte dai burocrati di Bruxelles, attenti solo e soltanto ai conti pubblici e non alle necessità delle milioni di persone che stanno invocando aiuto”.
E ancora:
“C’è poi un collegamento diretto tra il lavoro precario e l’assenza di misure efficaci per prevenire e sanzionare gli abusi in materia di contratti a tempo determinato (nelle loro varie forme, come nel caso dell’Italia)”.
“Da questo punto di vista – hanno continuato – la Commissione Europea ha una responsabilità diretta, perché ha perso tempo, ha accumulato ritardi nelle procedure e, di fatto, ha consentito la reiterazione nella violazione dei diritti dei lavoratori”.
“A dimostrazione della necessità e dell’urgenza per l’Italia di vedere implementate misure reali contro il precariato, eccovi i dati Eurostat sulla disoccupazione, che cala ovunque tranne che nel Bel Paese,” hanno concluso.