“Abbiamo vissuto in questi giorni e ho paura non sia finito, il più grave attacco nella storia della nostra Repubblica, alla democrazia rappresentativa, alla Costituzione, all’ordinamento liberale: e questo è un disegno eversivo che contempla inoltre lo smantellamento delle norme che garantiscono alle componenti del Parlamento libertà di espressione assoluta ed è l’affermazione di un nuovo regime dei partiti”.
Così Emma Bonino in un’intervista rilasciata a Repubblica.
La leader del Movimento +Europa si è detta preoccupata dalle uscite di Matteo Salvini su euro e migranti.
“Non capisco – ha affermato riferendosi ai due naufragi avvenuti nei giorni scorsi – più stretta di così, con 50 morti! E 2000 salvati in questi giorni: una vera pacchia per questi infelici non c’è che dire”.
“E quale sarebbe la strategia? Rimandiamoli tutti indietro – ha continuato – è una delle cose più impraticabili. Sarebbe il più grande ponte aereo della storia per 500 mila persone. Oltre al fatto che dovremmo avere decine di trattati bilaterali e invece ne abbiamo solo 4 e ci vogliono anni per negoziarli”.
Con la Tunisia ad esempio, sono previsti 30 rimpatri al mese con il diritto delle autorità tunisine a dire questo sì, questo no,” ha aggiunto.
Quanto alle dichiarazioni di Angela Merkel, la quale sostiene che l’Italia sia stata lasciata “sola” ad affrontare la crisi dei migranti, Emma Bonino ha detto: “Questo è sicuro, non lo deve scoprire la Merkel. La proposta della commissione Ue della distribuzione pro quota dei migranti è stata respinta da alcun i paesi europei, tra cui l’Ungheria di Orban, che plaude a Salvini. Il nuovo ministro dell’Interno italiano ha una impostazione inagibile e irrealistica della mobilità globale”.
Sull’eventuale uscita dall’euro dell’Italia, la storica leader dei Radicali ha dichiarato: “le conseguenze sarebbero una perdita catastrofica del valore dei risparmi delle famiglie e del loro potere d’acquisto, insieme a un aumento drammatico della povertà e dell’insicurezza tra la maggioranza della popolazione”.
Alla giornalista che le ha fatto notare che il governo gialloverde ha assicurato che il nostro Paese non abbandonerà la moneta unica, Bonino ha ribattuto: “Me ne rallegro e spero che non ci siano più tentennamenti o dichiarazioni opposte dentro o fuori del Parlamento”.