È partita la sperimentazione di un nuovo sigillante per asfalto.
Lo ha fatto sapere Virginia Raggi con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
La sindaca di Roma ha spiegato che l’amministrazione della Capitale è alla ricerca di soluzioni innovative per preservare l’asfalto e ha quindi iniziato a sperimentare, nei Municipi III e VIII, un nuovo sigillante.
Si tratta di “un’emulsione di gilsonite per la protezione del manto stradale, già usata per le piste degli aeroporti negli Stati Uniti, paese particolarmente avanzato in questo settore,” ha scritto Raggi sul social network.
“L’intento – ha proseguito – è quello di rallentare il processo di disgregazione dell’asfalto. Ed evitare anche, come successo con l’ondata di freddo e pioggia di quest’inverno, che si spacchi e si sgretoli”.
E ha concluso: “Vogliamo che le nostre strade durino di più, quindi se questi test daranno esito positivo, questo materiale innovativo sarà poi applicato in altre vie della Capitale”.
Nel frattempo continua l’operazione #StradeNuove per dare a Roma “strade rifatte per bene”. Lo ha scritto l’esponente pentastellata in un altro post nel quale ha annunciato ai cittadini che sono iniziati i lavori di manutenzione in via Trionfale.
“Finalmente – si legge su Facebook – si fa una programmazione seria degli interventi ma soprattutto abbiamo detto basta ai continui affidamenti diretti e ai lavori realizzati male, ai rattoppi o, peggio ancora, alle ditte che usavano materiali scadenti.
“Questa prima fase in via Trionfale – ha continuato – prevede il rifacimento dell’intero tratto che va dall’incrocio con Via Aristide Gabelli fino a poco prima dell’incrocio con Via Giovanni della Casa. I lavori sono eseguiti di notte per cercare di ridurre al minimo i disagi ai cittadini”.
Quello che apprezzo nel M.5.S. è il far conoscere ai cittadini le future operazioni da fare e, non come nelle precedenti amministrazioni che ti veniva propinato a lavori terminati. Grazie ragazzi e buon lavoro.
IO sono un geometra italiano,50 anni a Toronto, capisco un po’ dell’asfalto,sono stato anche ispettore sulle strade,con particolare attenzione sull’asfalto poiche’ in Canada l’azione di gelo e disgelo e’ un fattore molto influente sul materiale come calcestruzzo ed asfalto. Ed i forti sbalzi di temperatura che si possono registrare nella durata di poche ore
Vi consiglio di non credere agli americani,hanno le infrastrutture in uno stato orrendo…se fosse cosi’ facile aggiusterebbero le loro strade prima di vendervi quest’idea.
Il mio consiglio ; Asphalto tradizionale,ci sono almeno 3 tipi che io conosco. HL1,HL3,HL6…secondo la dimenzione della breccia. Una ditta di engineering di Toronto sarebbe l’ideale a proggettare il tipo di asfalto per Roma(il materiale per se)…..Importantissimo e’ pure la stesura…ci sono 3 rullatori che devono essere messi in operazione ognuno nei limiti della temperatura del materiale….praticamente io dirigevo questi rullatori controllando la temperatura dell’asfalto con un termometro. Un buon materiale una giusta messa in opera…lavoro garantito per una 15 d’anni che con piccoli interventi come chiudere le piccole fessure con catrame la durata dell’opera si puo’ allungare di molto. Base solida,buon materiale,ispezione continua durante la messa in opera. Venite a visitare le strade di Toronto. Gli Italiani di una volta erano espertissimi in questo lavoro. Gli sbalzi di temperatura che abbiamo noi non e’ facile trovarli altrove.