Smontare la legge Fornero “pezzetto per pezzetto” è un “impegno sacro”.
Lo ha detto Matteo Salvini intervenendo ai microfoni di “Radio Anch’io”.
Il vicepremier che per quanto riguarda le pensioni si ripartirà da quota 100, con “l’obiettivo di tornare a quota 41 anni di contributi”.
Sui tempi, Salvini ha affermato: “siamo al governo da appena 5 giorni…”.
Quanto alla flat tax, il segretario dell Lega ha ribattuto replicando a chi sostiene che ci sarebbero meno vantaggi per chi ha redditi inferiori dicendo che “l’importante è che ci guadagnino tutti”.
E ha aggiunto: “Se uno fattura di più e paga di più è chiaro che risparmia di più, reinveste di più, assume un operaio in più, acquista una macchina in più e crea lavoro in più”.
“Non siamo in grado di moltiplicare pane e pesci, questo nel programma non lo abbiamo messo ma l’assoluta intenzione – ha proseguito – è quella che tutti riescano ad avere qualche lira in più in tasca da spendere, perché il problema dell’Italia è che l’export va bene ma devono tornare a comprare gli italiani e per farlo serve che tornino a lavorare”.
Il deputato della Lega Claudio Borghi dal canto suo ha sostenuto che “il lavoratore dipendente di classe media, il funzionario, il quadro, saranno quelli che avranno il maggior beneficio. La grande maggioranza di quelli che avranno uno sgravio sono quelli della famosa classe media che stava sparendo”.
Il deputato della Lega Claudio Borghi dal canto suo ha spiegato che “il lavoratore dipendente di classe media, il funzionario, il quadro, saranno quelli che avranno il maggior beneficio. La grande maggioranza di quelli che avranno uno sgravio sono quelli della famosa classe media che stava sparendo”.
Non è stato però ancora reso noto in maniera ufficiale quali saranno i tempi necessari al governo per introdurre il nuovo sistema fiscale.
