“Così parlò Delrio, ministro di un governo manovrato da JPMorgan, che aveva ordinato ai suoi camerieri di stuprare la Costituzione che oggi invocano”.
Arriva su Twitter la replica di Lannutti a Delrio, che ieri ha detto nel suo discorso alla Camera dei Deputati: “Conte non venga a parlare in quest’aula di cose che non conosce, sia umile. Studi, abbia umiltà di studiare, non venga qui a fare lezioni. Non faccia il pupazzo in mano ai partiti, si faccia sentire.”
In un altro tweet il senatore 5Stelle ha scritto: “Senza vergogna le marionette di JPMorgan e della Troika, camerieri dei banchieri e della finanza criminale che ha le ha intossicate”.
“Lei ha detto di essere orgoglioso di essere populista, – ha aggiunto capogruppo del Partito Democratico alla Camera – ma stia attento con le parole perché in nome del popolo sono stati commessi genocidi: sto parlando della storia dell’Europa”.
Delrio ha anche detto che “tutti i grandi dittatori agiscono in nome del popolo. E’ l’istituzione che difende il popolo, è la Corte Costituzionale che difende il popolo. E’ il rispetto dell’equilibrio dei poteri che difende il popolo”. Il riferimento è la frase pronunciata da Conte durante il discorso al Senato: “Se populismo vuol dire che si ascolta il popolo, noi allora siamo populisti”.
L’ex ministro dei governi Letta, Renzi e Gentiloni si è rivolto al premier dicendo:
“Presidente Conte, prima studi, abbia l’umiltà di studiare: non venga qui a fare lezioni. Non è qui per concederci il privilegio di vederla osservare la Costituzione. Lei ha il dovere di rispettarla. E se vuole rispettare davvero la Costituzione, prenda quel programma che ha sul tavolo e lo riscriva, prenda la lista dei ministri e lo riscriva”.
Delrio è stato contestato quando ha parlato di “oltre un milione di posti di lavoro” creati dai governi di centrosinistra.