Costa: ‘Il ministero dell’Ambiente sarà il primo ‘Plastic free’ della storia’

0
75
Il-ministero-dell'Ambiente-sarà-il-primo-'Plastic-free'-della-storia

“Il ministero dell’Ambiente sarà il primo ‘Plastic free’ della storia”.

Lo ha fatto sapere il neo Ministro dell’Ambiente Sergio Costa con un post pubblicato sul Blog delle Stelle.

Il generale ha scritto che la priorità del suo dicastero sarà la lotta alle ecomafie e la riduzione dell’impronta ecologica, “a partire proprio dal nostro palazzo”.

“In questi primi giorni di governo al Ministero dell’Ambiente, che vorrei diventasse la “casa degli italiani”, – ha proseguito – abbiamo iniziato subito a lavorare sodo. Abbiamo incontrato i direttori generali: sono ai vertici degli uffici che poi concretamente si occupano di parchi, biodiversità, acqua, territorio, sostenibilità, specie protette, inquinamento, valutazioni di impatto ambientale”.

“E’ stata una settimana molto importante, che è coincisa con due celebrazioni, la Giornata mondiale dell’Ambiente e quella degli Oceani,” ha spiegato Costa, che ha aggiunto:

“I nostri oceani sono ricettacolo di rifiuti”.

Infatti circa l’85% dei rifiuti in mare è costituito da plastica.

“Non potevamo quindi non partire con un atto simbolico ma importante: rendere il nostro ministero “plastic free”,” ha fatto sapere..

Il ministro ha quindi chiesto “a tutti di fare attenzione ai piccoli gesti quotidiani ed eliminare l’usa e getta dalle nostre vite”.

“Quando passeggiamo sulle spiagge, vicino ai fiumi, in mare, raccogliamo uno dei tanti rifiuti di plastica che sicuramente incontreremo. Se lo facessimo tutti in un giorno ci sarebbero 60 milioni circa di rifiuti in meno,” ha aggiunto.

Il generale ha anche scritto che si sta lavorando “per stringere ancora di più il cerchio intorno agli ecomafiosi”.

Non a caso uno dei primi atti sarà “un intervento normativo sulla Terra dei fuochi. Anzi, sulle terre dei fuochi d’Italia. Ci saranno molte novità”.

Costa ha concluso il uso intervento con un pensiero agli abitanti di Bussoleni: “alle 150 famiglie sfrattate per la frana,causata dal maltempo ma anche dal terreno depauperato dagli incendi. La messa in sicurezza del territorio, a partire dalle aree più a rischio è la prima grande opera pubblica di cui il Paese ha bisogno”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here