“Sappiano tutti i primi cittadini Italiani che sarò dalla loro parte sempre”.
Lo ha scritto Luigi Di Maio in un post pubblicato su Facebook.
“Parlate con i Sindaci italiani – si legge nel post del vicepremier – e chiedete loro quanti soldi sono stati tagliati alle loro amministrazioni negli ultimi 7 anni”.
“Chiedete loro – prosegue – se hanno potuto contare sul governo centrale o se si sentono garantiti dal nuovo codice degli appalti che scarica su di loro oneri e responsabilità a tal punto da immobilizzare l’intera macchina amministrativa”.
“Quante volte ho sentito il grido disperato dei primi cittadini che mi dicevano ‘Noi siamo la prima istanza dello Stato, è da noi che i cittadini vengono a chiedere lavoro, aiuto per pagare le tasse, o di accedere ai servizi sociali e sanitari. Non lasciateci soli,’ aggiunge Di Maio.
“In questi cinque anni – spiega – io ho incontrato, ascoltato e lavorato insieme ai sindaci di tutte le forze politiche. Ne ho incontrati tanti durante la campagna elettorale così come in questi ultimi 3 mesi”.
E ancora:
“Sono accusato in queste ore di voler lasciare soli i Sindaci. Sappiano tutti i primi cittadini Italiani che sarò dalla loro parte sempre, al di là del colore politico, soprattutto nella soluzione delle crisi aziendali che vertono sul proprio territorio”.
“Qualcuno dirà – continua il post del leader 5Stelle – che non dovrei neanche dirlo, ma che è un dovere farlo. Sono d’accordo, ma diciamo pure che negli ultimi anni questo dovere non è stato per nulla scontato. Per questo sento il dovere di affermarlo.
“Un buon lavoro a tutti i sindaci italiani,” conclude.