Suscita sentimenti non tanto di amarezza o di indignazione, ma di benevola e ironica indulgenza chi organizza ‘cortei’ antigovernativi e soprattutto chi ne dà notizia (Il Corriere) con titoli del tipo “Da Milano a Palermo, in migliaia nelle piazze italiane contro la chiusura dei porti” come se la maggioranza degli italiani fosse rappresentata da queste ‘migliaia nelle piazze italiane’.
Chi organizza manifestazioni antigovernative in combinata con chi poi ne dà notizia enfatizzata e ‘pompata’ facendo le fotografie in maniera da far apparire ‘adunate oceaniche’ mentre in effetti si tratta di quattro gatti, pensa di raggiungere meglio l’obiettivo di suscitare indignazione ‘popolare’ contro gli atteggiamenti ‘inumani’ del governo appena insediato contro l’accoglienza dei migranti.
Siamo sempre al solito tentativo non di dare informazione ma di suscitare, costruire opinioni secondo obiettivi politici precostituiti.
Questi signori continuano imperterriti a ritenere gli italiani persone non in grado di potersi fare una opinione dei fatti politici e sociali in maniera autonoma, indipendente, consapevole.
Ecco quindi la tecnica della messinscena di imponenti manifestazione, inesistenti perlomeno per numero di manifestanti, tecnica che mira a far cambiare opinione politica sotto la pressione delle ‘migliaia che scendono nelle piazze’.
Tale pressione politica ha due target: chi prende le decisioni operative politiche avversate e chi le condivide e le sostiene.
Ai quali si vorrebbe togliere la sicurezza della giustezza del proprio pensiero e delle proprie decisioni, spingendoli a cambiare l’uno e le altre.
Si tratta di mezzucci tipici di chi in questi anni non è mai riuscito a esercitare l’azione di governo in maniera responsabile e incisiva per risolvere i problemi del Paese che andavano sempre più aggravandosi e incancrenendosi.
Essi non governavano ma erano esterogovernati e così facevano gli interessi non degli italiani ma di chi li ‘governava’ e verso cui erano proni e succubi.
Ecco, tutto quello che sanno inventarsi sono queste pseudo manifestazioni , artificiali nei fatti e nella amplificazione mediatica dei loro sodali, e che denota e sancisce tutta la loro pochezza intellettuale e politica.
La saggezza del popolo italiano li ha giustamente allontanati dalla gestione del governo per manifesta incapacità.
confermo a Palermo non erano piu di 100