Basta guardarlo negli occhi per rendersi conto che abbiamo di fronte un attore di quarto livello.
Come potete ascoltare e vedere Renzi non riesce minimamente a nascondere la soddisfazione che gli viene da quella che lui ritiene essere una grande occasione per sputare tutto il veleno che ha in corpo contro i Cinque Stelle che gli hanno rovinato il piano ben congegnato con Berlusconi per andare a governare insieme.
Si erano fatti anche la legge ad hoc, la legge elettorale ad personam, per loro due, con Salvini consenziente il quale evidentemente pensava che in ogni caso ci avrebbe guadagnato seggi in più.
Quella legge prende il nome da Rosato, proconsole di Renzi, ed è stata chiamata Rosatellum.
L’avevano fatta convinti, Renzi e Berlusconi, che avrebbe funzionato benissimo per il primario e unico obbiettivo di rendere inefficace, di sterilizzare i voti ai 5Stelle e metterli in un angolino all’opposizione ad abbaiare alla luna, rendendoli ininfluenti per la formazione del nuovo governo.
I giornaloni avevano applaudito all’accordo (ma di nascosto, come sanno fare i maestri dell’ipocrisia), convinti anche loro che si sarebbero liberati una volta per tutte del terribile fantasma che non li lasciava dormire di un governo a 5 Stelle.
Le cose sono andate alla rovescia rispetto ai loro piani, e oggi si trovano con un governo in carica che è esattamente quello che mai avrebbero voluto.
Si sono spesi fino allo spasimo, per 90 giorni, per bloccarne la nascita.
Alla fine hanno tirato fuori dal cilindro il coniglio Cottarelli, contando sul fatto che l’avrebbero spuntata in extremis.
A questo folle tentativo di fare il contrario di ciò che avevano scelto la maggioranza di 17 milioni di italiani, il Movimento Cinque Stelle ha dato la risposta giusta e dimostratasi immediatamente efficace: la richiesta di impeachment di Mattarella comunicata al popolo italiano.
Dopo questa semplice richiesta tutto è andato alla velocità della luce.
Dall’87° al 90° giorno, in 3 (tre) giorni 3 (tre) il Governo Conte è andato al giuramento al Quirinale.
Dopo avere trangugiato questa amarissima bevanda, Renzi, Berlusconi, giornaloni, la premiata compagnia RBg, hanno aggiornato il loro programma ponendosi l’obbiettivo di non far sopravvivere il governo se non per qualche settimana, o perlomeno di impedirgli il pieno esercizio dell’azione esecutiva e dimostrare così che sono degli incapaci a governare.
Il combinato della pressione continua dei giornaloni, tv, radio, con i megafoni politici di PD-FI è l’arma ritenuta efficace per l’azione giornaliera di killeraggio politico-mediatico del Governo Conte.
Infatti ieri è venuta fuori una inchiesta anticorruzione della magistratura romana che non tocca minimamente il Comune di Roma, la sindaca Raggi e i dirigenti nazionali del M5S, neanche sul piano morale, come ho già avuto modo di provare fatti alla mano e subito l’arrabbiatissima brigata mediatica con codazzo PD-FI fa partire un polverone che fa apparire nel banco degli indiziati quelli che non lo sono e nasconde quelli che ci sono, due esponenti politici, uno del PD e l’altro di FI, sotto arresto ai domiciliari.
L’inchiesta inoltre ha avuto uno sviluppo anche a Milano, dove risulta, come conferma anche il sindaco Sala, che l’imprenditore incarcerato a Roma Luca Parnasi, per il tramite della signora Maria Luisa Mangoni, ha fatto un versamento al PD per la campagna elettorale dello stesso Sala per un importo di 50mila euro.
Il finanziamento, secondo quanto dichiara sempre il sindaco Sala, ‘è avvenuto con modalità tracciabili e nel rispetto delle norme di legge’.
Ora, vi faccio una prima domanda: eravate a conoscenza di questa notizia nella notizia?
Ora vi faccio la successiva: eravate a conoscenza che gli unici politici arrestati a Roma (ai domiciliari) sono uno del PD e l’altro di FI?
Vedete, è altamente probabile che la sostanza, in tutto il polverone che è stato scatenato per confondere, vi sia sfuggita.
Ma a voi rimane ancora una chance per farvi una idea più chiara e nitida della inchiesta romana.
Ve la ho procurata io con questo video di Renzi che insisto nell’invitarvi a guardare con la dovuta attenzione: ora che vi è tutto più chiaro grazie a Renzi, son sicuro che avete capito cosa dovete fare: state in allerta massima!
Un sacco di gente, ben attrezzata per la bisogna, vuol impedire che il governo Conte eserciti in pieno il suo mandato popolare a governare l’Italia in nome della stragrande maggioranza del suo popolo.
Non permettiamolo!