“Ho tanti amici di sinistra che hanno votato per i Cinque stelle. Mi rivolgo a loro: abbiate il coraggio di dire che avevate voglia di fascismo; è rincuorante e galvanizza. Ha pure gli inni, le marce, le canzoncine”.
Lo ha detto Paolo Virzì in un’intervista al Foglio.
Il regista ha spiegato al quotidiano che i suoi amici “de sinistra” lo sfottevano quando li metteva in guardia sul M5S:
“Mi davano della Cassandra quando io dicevo ‘guardate che questi sono fascisti’. Oh, purtroppo ho avuto ragione: sono fascisti per davvero! Mobilitare le persone utilizzando l’odio, il disprezzo, sulla base di un mantra motivazionale – ‘non è stata colpa tua ma degli altri’ – come nei rehab per gli alcolisti anonimi. Funziona su quelle persone che si sentono tagliate fuori, escluse, fragili.”
“Ed è sostanzialmente una tecnica parafascista, era chiaro fin da subito – ha aggiunto – Il disprezzo per la cultura e per gli artisti sono un classico della predicazione fascista e nazista goebbelsiana”.
Poi Virzì ha rincarato la dose:
“E a Grillo, che è un comico – anche se non mi fa ridere dal 1982 – ogni tanto scappa di bocca quella mezza verità propria dei giullari: ‘siamo dei nazisti light’, disse lui ridendo. Quelle tecniche di mobilitazione del consenso sono tipicamente naziste, goebbelsiane. E’ bastato sostituire gli ebrei con i negri e gli intellettuali ‘della casta’.”
E ha attaccato anche Alessandro Di Battista, definito “il peggior scrittore del mondo”:
“A Hollywood – ha proseguito – danno non solo gli Oscar per i film più belli ma anche i Razzie Award per quelli più brutti. Ecco, se ne esistesse uno per la scrittura lo vincerebbe Di Battista, con la sua prosa a metà fra la retorica adolescenziale e il narcisismo patologico e mitomane, senza un briciolo di controllo, senza l’ombra di ironia, di consapevolezza del tono: il vuoto totale”.
E ancora: “Il video dove con la fidanzata annuncia la restituzione della liquidazione è un capolavoro di melensaggine fasulla, fa ridere ma mette anche i brividi per il cattivo gusto”.
egr. paolo (che ha rilasciato una intervista al foglio, noto giornale libero e di sinistra che vende milioni di copie e non prende finanziamenti pubblici, cioé soldi da quei pochi disgraziati che pagano le tasse…): se chiedere giustizia, democrazia, trasparenza, legalità, riattivazione della “scala sociale”, riduzione della distanza tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri, per te significa che si é fascisti allora ti dico che sono fascista…!
saluti comunisti… di quelli veri; quell iche si alzano la mattina per andare a lavorare e portare un tozzo di pane a casa…!
non di quelli da salotto col rolex in bella vista…!!!
Scommetto che a te andrebbe bene la democrazia di Stalin. Avete pubblicizzato il perbenismo verso certe persone (A maggioranza delinquenti) solo per far soldi con le vostre cooperative. Ogni tanto guardatevi allo specchio e vergognatevi.
QUESTO SIGNORE BENESTANTE NON SA COS’E’ LA POVERTA’ E QUINDI PER FARE TUTTE QUELLE CRITICHE AL M5S AL GOVERNO DI MAIO, DI BATTISTA. GRILLO SI CAPISCE CHE CON QUESTO GOVERNO HA DA PERDERE QUALCOSA NON SO SE RICEVEVA INCENTIVI HO AGEVOLAZIONI DAL VECCHIO GOVERNO E CERCA DI PARARSI IL CULO CRITICANDO TUTTO IL NUOVO GOVERNO CHE CHIAMA FASCISTI ED IO EX CITTADINO DI SINISTRA SONO DIVENTATO FASCISTA ALLA FACCIA TUA.
ho scritto un commento ma non lo vedo pubblicato perchè
scusate ho visto pubblicato adesso il mio commento.
Basta sapere per quale giornale scrive ( il foglio) per capire la sua stupidaggine. Ancora per poco, quando vi toglieranno il finanziamento, il vostro foglio dovrà competere con i giornalini parrocchiali.
I giullari, guitti o attori di strada hanno pagato con crudeli punizioni, torture e morte la loro attività di affabulatori ribelli ai sistemi in cui vivevano e operavano. In particolare nel Medio Evo la loro funzione di diffusori di informazioni e protesta è stata alla base di molte rivoluzioni popolari e anche di presa di coscienza del popolo tenuto ignaro dal feudatario. Lui (il Virzì) che più o meno fa il mestiere del giullare ma sbava alle Corti dei ricchi padroni che lo foraggiano. Quindi stesse muto!