Parte l’operazione trasparenza del Movimento 5 Stelle.
La lista dei donatori dell’Associazione Rousseau, collegata ai 5Stelle, è stata depositata ieri alla Camera.
Lo ha fatto sapere Luigi Di Maio in un’intervista all’Huff Post.
Il vicepremier ha anche detto che “abbiamo bisogno di una banca dati che contenga le informazioni relative ai finanziamenti ai partiti e alle fondazioni ad esso riconducibili relativa almeno alle ultime due legislature”.
Per questo motivo, ha spiegato, “se non sarà possibile rendere pubblici erga omnes le informazioni risalenti a prima della riforma, istituiremo un registro che sarà accessibile su richiesta” in quanto “la retroattività dovrà esserci”.
“Considerati gli attacchi che ci sono negli ultimi giorni nei nostri confronti – ha proseguito – deve essere chiaro che noi non abbiamo nulla da nascondere”.
“Vogliamo vedere – ha lanciato la sfida Di Maio – chi in questi anni ha preso veramente i soldi e dove se li è andati a prendere”.
Alla domanda se rendere pubblici i bilanci di fondazioni e associazioni vicine alla politica, operazione tecnicamente complicata, è un problema risolvibile, il leader del M5S ha risposto:
“Credo di sì, perché il Parlamento è sovrano, e dovremo studiare i modi per farlo”.
“Dopotutto – ha continuato – sono molti i casi nell’ordinamento nei quali si debbono contemperare gli obblighi relativi alla privacy con quelli concernenti la trasparenza”.
Quanto agli attacchi subiti dai pentastellati per l’inchiesta dello stadio di Roma, Di Maio ha affermato:
“È assurdo che il Movimento 5 stelle sia sotto attacco quando sono stati arrestati un ex esponente Pd della giunta regionale di sinistra, Michele Civita, e uno di Forza Italia, Adriano Palozzi”.
“Noi siamo stati gli unici che in questa storia non hanno preso soldi. Poi le responsabilità di Luca Lanzalone, se verranno accertate, sono gravissime, sia dal punto di vista giudiziario sia da quello etico,” ha aggiunto Di Maio.
Tutti proponimenti per dimostrare di mantenere gli impegni propagandati nel corso della campagna elettorale, come per dire: Non pensate che ci siamo dimenticati delle (pseudo) promesse, ora faremo e diremo e non faranno mai niente xkè le promesse sono utopistiche come la luna nel pozzo.