“Il 13 giugno scorso, Matteo Renzi, nello studio fiorentino del notaio Michele Santoro, ha firmato, insieme con la moglie Agnese Landini, un preliminare d’ acquisto per una villa situata in via Tacca”.
Lo scrivono Giacomo Amadori e Giorgio Gandola su La Verità in un articolo intitolato “Renzi piange miseria ma si fa la villa da 1,3 milioni“.
Via Tacca, spiega il giornalista, è “una delle più prestigiose strade di Firenze, immersa nella natura dei colli cittadini, a due passi dal belvedere di piazzale Michelangelo”.
L’investimento del senatore dem ammonta a 1,3 milioni: 1.230.000 euro per la casa e 70.000 per un terreno agricolo di 1.580 metri quadrati adiacente al giardino.
Amadori poi racconta che Renzi ha già “versato una caparra di 400.000 euro spalmati su quattro assegni circolari da 100.000 euro l’ uno, emessi il 12 giugno scorso dal Banco di Napoli”.
Una cifra non indifferente per una persona che solo qualche mese fa in campagna elettorale dichiarava di avere appena 15.859 euro nel conto corrente, osserva La Verità.
Ospite a Matrix il 17 gennaio scorso, l’ex premier raccontava al conduttore Nicola Porro: “Ho due mutui e un conto corrente. Mi piace la trasparenza. Mi hanno fatto polemica perfino sui sacchetti di plastica ma sulla mia onestà non accetto discussioni”.
E, mostrando l’estratto conto a Porro, spiegava: “Allora avevo 21mila euro sul conto, ecco, questa è del 30 giugno 2014 quando ero presidente” dice Renzi”. E aggiungeva: “Oggi ho 15.859 euro. Sempre se mia moglie nel frattempo non ha fatto qualche spesa”.
“Perché dico questo? Io sulla trasparenza non faccio sconti a nessuno e certe polemiche assurde e stupide non le accetto. Se volete fare i soldi non fate politica, fai politica perché hai un interesse, hai un ideale, hai passione. Chi fa il politico ha questi conti correnti, non ne ha altri, e se ne ha altri c’è qualcosa che non torna,” affermava Renzi.
Da dove provengono questi soldi, figurarsi se ha il coraggio di rispondere a tale affermaziomi