“Prodi, Capanna, Scalfari, Staller: ecco come verranno tagliati i vitalizi (urlate forte che non devono fermarci)”.
Lo ha scritto Mario Giordano sul post Facebook col quale ha lanciato diretta con i suoi fan.
“Ho l’elenco dei tagli dei vitalizi – ha proseguito il giornalista – Vi spiego perché bisogna urlare. La delibera c’è, è pronta e fra il 9 e il 13 luglio verrà votata dall’Ufficio di Presidenza di Montecitorio”.
Giordano ha poi spiegato: “Qui ci sono nomi e cognomi. Dobbiamo far festa ma dobbiamo stare attenti. Giovanni Migliorini, parlamentare, verrà ridotto (il vitalizio, ndr) dell’85%”.
L’ex direttore del Tg4 ha citato il caso di Mario Capanna, il cui vitalizio subirà un taglio del 52%”.
E Giuseppe Gambone, che ha 54 e prende 8.455 euro di vitalizio da 12 anni: “Se questa delibera non verrà bloccata, a novembre ne prenderà 4524, -46%”.
Quanto ad Angelo Pezzana, che prende 3.108 al mese per aver fatto una settimana in parlamento, prenderà 1.278 euro netti: “Questo per me andrebbe tolto tutto, “ha commentato Giordano.
Sarà ridotto anche il vitalizio di Eugenio Scalfari, che passerà da 3.108 euro a 1.043.
Pecorario Scanio, che prende 9.387 euro da quando aveva 48 anni, vedrà il proprio vitalizio diminuire del 40%: 5.554 euro: “Poco, ma ci siamo,” ha osservato il giornalista.
L’ex deputato Martelli, che prendeva 8.455 vedrà il proprio vitalizio ridursi del 55%. Ammonterà a 3.398 euro.
Il giornalista ha proseguito dicendo che “questo è un atto di giustizia e non si deve fermare”. “Dice che faranno ricorso, noi dobbiamo urlare. Anche perché dicono ‘si taglia la pensione’. Il vitalizio non è la pensione. Vi faccio un esempio: una delle persone a cui sarebbe ridotto il vitalizio è Romano Prodi, che prende oggi dalla Camera 4.725 euro lordi, sarebbero ridotti a 3.860. Ma voi dite ‘questo è il vitalizio della Camera’. Poi Prodi prende la pensione come professore universitario: 4.246 euro. Più 5.283 di pensione come ex presidente della Commissione europea. Questo significa che Prodi dopo il taglio prenderebbe 13mila euro lordi di pensione”.
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Mi chiedo sempre la stessa cosa: come si sono permessi questi signori, anni fa, di auto concedersi i vitalizi? Visto che erano stesso loro (in quanto classe politica) a decidere le leggi e quindi anche la legge sul vitalizio.
E’ come si l’insegnante si auto aumentasse lo stipendio, oppure se l’impiegato postale decidesse di autoconcedersi un vitalizio.
Visto che il popolo è sovrano, e quindi questi signori sono impiegati statali al servizio del cittadino e pagati da noi che siamo i loro datori di lavoro, mi chiedo: come mai a me non mi è stato mai detto che con le mie tasse avrei dovuto pagare questi vitalizi?
Questi non sono diritti acquisiti, questa è una truffa perpetrata alle spalle dei cittadini. Non solo bisogna togliere i vitalizi, ma chiedere anche la restituzione di quanto percepito in passato perchè basato su mezzi truffaldini e all’insaputa di 50 milioni di datori di lavoro.
DICIAMO CHE QUESTI SIGNORI POLITICI SONO UN PO TUTTI COLPEVOLI, CHI HA VOTATA LA LEGGE IN PASSATO, E CHI ERA ALL’OPPOSIZIONE
NEL PERIODO D’ALTRONDE CHI POTEVA DENUNCIARE QUESTO SOPRUSO MAGARI I SINDACALISTI CHE AVREBBERO DOVUTO DIFENDERE I LAVORATORI ALL’OSCURO DI TUTTO INVECE I SINDACALISTI NON SOLO NON HANNO APERTO BOCCA AL MOMENTO MA NEANCHE QUANDO E STATA PARTORITA LA LEGGE FORNERO,UNA DELLE LEGGI PIU CATTIVE MAI CONCEPITE,LA LEGGE FORNERO E STATA FATTA IN DUE GIORNI, MA ERA UNA LEGGE CHE SI POTEVA ATTUARE A LUNGO TERMINE,NO CON LA DECORRENZA A POCHI MESI.
QUINDI TUTTI NOI CHE SIAMO STATI DANNEGGIATI DA QUESTA LEGGE VERGOGNOSA DOBBIAMO FARE RICORSO,NEL CASO CI FOSSERO RICORSI CONTRO IL TAGLIO DEI VITALIZI PER DIRITTI ACQUISITI, PERCHE ANCHE I NOSTRI ERANO DIRITTI ACQUISITI