E’ cominciato nella tarda serata di giovedì lo sbarco dei migranti dalla nave Diciotti che si trova ormeggiata nel porto di Trapani sul molo Ronciglio.
A scendere per primi, riporta l’ANSA, “sono stati i due migranti indagati dalla Procura per violenza privata continuata ed aggravata in danno del comandante e dell’equipaggio del rimorchiatore Vos Thalassa, Sono il sudanese Ibrahim Bushara e il ganese Hamid Ibrahim. Entrambi erano scortati dalla polizia”.
Ai due migranti è contestato il reato di concorso in violenza privata continuata ed aggravata in danno del comandante e dell’equipaggio del rimorchiatore. Ma “al momento – si legge su ANSA.IT – la Procura non starebbe valutando la possibilità di disporre provvedimenti cautelari nei confronti dei due migranti indagati”.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato prima della mezzanotte che lo sbarco dei migranti sarebbe avvenuto a momenti dopo il completamento delle procedure di identificazione delle persone che erano a bordo, “con particolare riguardo – ha fatto sapere – a quelle a cui risulterebbero imputabili le condotte che configurano ipotesi di reato”.
Il premier nel post pubblicato su Facebook ha anche scritto che prossimi giorni saranno fatti da parte della Polizia di Stato accertamenti per ottenere informazioni testimoniali di tutte le persone che sono state trasportate.
“Gli esiti delle ulteriori indagini verranno trasmessi alla Procura competente,” ha concluso Conte.
Nel frattempo il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha dichiarato che le “indagini vanno avanti, nessuno minacci i nostri lavoratori. Se il pericolo paventato a bordo della Vos Thalassa non corrispondesse al vero, lo dirà la magistratura”.
riportateli in libia,senza tante storie…non aspettate che la magistratura riesca a districarsi dalle carte…..il reato c’è ed è evidente ,hanno assaltato una nave italiana,se ancora ha valore parlare con orgoglio di qualcosa di italiano