“Di Maio e Salvini mettono a rischio gli interessi del Paese”.
Lo ha detto il segretario del Pd Maurizio Martina in un’intervista a “La Stampa”.
Secondo il segretario dem non bisogna “nascondere la fase storica che stiamo vivendo, un conflitto che mette a durissima prova la sinistra”.
I punti fondamentali su cui il Partito Democratico intende lavorare sono l’Europa, l’idea di sviluppo, la lotta alle nuove disuguaglianze, la questione generazionale e il grande tema della cittadinanze.
Martina ha fatto sapere che il suo partito voterà compatto contro il Decreto Dignità: “il nostro giudizio – ha affermato – tanto più dopo le vicende di queste ore, con Di Maio che scopre che i suoi stessi uffici certificano la drastica riduzione dell’occupazione con 80 mila posti a rischio e grida al complotto, provano la irresponsabilità del ministro in ansia di prestazione con Salvini sul fronte della propaganda”.
Alla domanda se all’orizzonte ci possa essere un governo Pd-M5s, Martina ha risposto: “Non vedo le condizioni perché M5s scarti questa situazione con un briciolo di autonomia e cambiando rotta”, osservando che le due forze politiche sono “molto distanti”. “E poi penso che il M5s si sia legato mani e piedi a questa esperienza, egemonizzata dalla Lega. E che al momento non ci sono segnali di ravvedimento,” ha aggiunto.
Martina ha poi criticato Salvini: “Quando un ministro dell’Interno predica più sicurezza e poi si scopre che con le sue scelte l’Italia resta più isolata e altri Paesi scaricano il problema anziché condividere responsabilità, si mina l’interesse nazionale,” ha dichiarato, aggiungendo che “quando si negano gli accordi di libero scambio in quel modo, si mettono a rischio migliaia di imprese e tanti territori, che su quelle esportazioni costruiscono un pezzo del nostro futuro”.
Per questo motivo, secondo il segretario del Pd, c’è ancora “spazio di lavoro” per il partito.
LA RAI DEVE ESSERE ROTTAMATA UNITAMENTE AL CANONE
TUTTE LE FREQUENZE VENDUTE AI PRIVATI A CARISSIMO PREZZO SE TRASMETTERANNO PUBBLICITA’ E A PREZZO MODERATO SE PRIVE DI PUBBLICITA’
PIENAMENTE D’ACCORDO CON EDOARDO CON L’AGGIUNTA DI UN INVITO A FARE PRESTO!
Almeno una rete senza pubblicità e abolizione del canone come in Spagna ed in quasi tutti i paesi d’Europa
A
Sono d’accordo con edoardo bisogna chiuderla subito non è altro una azieda che sperpera il danaro pubblico perché di Maio non controlla gli stipendi della Rai e poi li paragona a uno stipendio di un qualsiasi tutore dell’ordine o dipendente di un qualsiasi ospedale o a quelli dell’ilva di taranto queste persone durante il lavoro rischiano loro seduti dietro ad una scrivania a non fare niente poi vedrà qualti soldi trova per fa il reddito di cittadinanza
Spero che di Maio è Salvini capiscano e chiudono la Rai altro che dare tanti soldi a Litizzetti , e Fazio non se n’è può più con tanta gente che muore di fame basta!!!