“Apprendo con profondo dispiacere le ultime notizie riguardanti le condizioni di Sergio Marchionne. In questo momento il mio commosso pensiero va ai suoi familiari”.
Così il premier Giuseppe Conte in una nota ufficiale diffusa da Palazzo Chigi.
Il messaggio di Conte arriva dopo le dichiarazioni rilasciate ieri pomeriggio dal vicepremier Luigi Di Maio, il quale interpellato dall’ANSA ha detto: “Mi addolora la notizia che Marchionne stia male e in un momento così difficile credo ci voglia rispetto per il dolore dei suoi familiari, dei suoi più cari amici e dei suoi collaboratori”.
Di Maio ha aggiunto che le persone del suo staff “erano in contatto da qualche settimana e mi dispiace di non aver avuto modo di confrontarmi con lui sul futuro dell’auto elettrica, era una mia intenzione farlo“.
Domenica dall’ospedale di Zurigo è trapelata la notizia che le condizioni di Sergio Marchionne sono irreversibili.
Il presidente di Fca John Elkann aveva già inviato una lettera ai dipendenti dell’azienda in cui si legge che “Sergio non tornerà più” e che “è stato il miglior amministratore delegato che si potesse desiderare e, per me, un vero e proprio mentore, un collega e un caro amico”.
“Ci siamo conosciuti – prosegue la missiva – in uno dei momenti più bui nella storia della Fiat ed è stato grazie al suo intelletto, alla sua perseveranza e alla sua leadership se siamo riusciti a salvare l’azienda”.
Nel fine settimana i cda di Fca, Ferrari e Cnh sono stati convocati d’urgenza per definire la successione ai vertici della società. L’ex responsabile di Jeep Mike Manley ha sostituito Marchionne in Fca, mentre Louis Camilleri è stato nominato ad di Ferrari.