Il governo Conte ha il 61% dei consensi secondo l’ultimo sondaggio Ipsos per Il Corriere della Sera.
Il direttore dell’istituto Nando Pagnoncelli spiega che l’esecutivo gialloverde sta accentuando e rafforzando “nettamente la relazione con gli elettori”.
Tanto che oggi “il governo gode dell’apprezzamento del 61%, con un indice (cioè la percentuale di voti positivi su chi si esprime, escludendo i «non sa») del 68”.
Pagnoncelli paragona i dati emersi dalle rivelazioni riguardanti l’apprezzamento da parte della popolazione a quelli relativi ai governi succedutisi negli ultimi 12 anni (Prodi, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi e Gentiloni).
E si tratta del “dato in assoluto più alto” che è “frutto di tre elementi”, che elenchiamo di seguito:
1. “Crescita nei sondaggi dei consensi alla Lega e la stabilizzazione dei 5 Stelle. Da sole, queste due forze, superano il 60% dei voti validi nelle ultime stime”.<
2. “Tra le opposizioni di centrodestra (Forza Italia e Fratelli d’Italia) il consenso per il governo supera i tre quarti degli elettori”.
3. “Il governo ha dato priorità a temi che fanno breccia anche in una parte dell’opposizione, migranti e lavoro in primis”.
Quanto al consenso diretto per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, è stato rilevato “un piccolo miglioramento, tanto che l’indice di apprezzamento sale a 69”.
“Anche in questo caso con la stessa trasversalità vista per il governo e con una piccola crescita negli apprezzamenti del centrosinistra,” spiega Pagnoncelli.
I due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio godono di una notorietà vicina al 90% degli intervistati, ma il loro apprezzamento “è di alcuni punti inferiore a quello di governo e premier: Salvini ha un indice del 60, Di Maio del 58”.
Dal sondaggio Ipsos emerge anche che il leader della Lega “il consenso è un po’ più contenuto presso gli elettori M5S (comunque vicino al 70%), compensato però da un elevato apprezzamento nell’opposizione di centrodestra”.
Mentre “per Di Maio è elevato il consenso anche tra gli elettori leghisti (vicino all’80%) ma emergono critiche tra gli elettori FI e FdI”.
Leggi l’articolo integrale di Nando Pagnoncelli per Il Corriere della Sera…