È stata arrestata Emilia Barrile, ex presidente del consiglio comunale di Messina vicina a Francantonio Genovese, col quale era passata dal Pd a Forza Italia.
L’arresto è stato eseguito dalla Dia nell’ambito di un’inchiesta denominata ‘Terzo livello’, che ha svelato l’esistenza di un comitato d’affari che per anni ha gestito la cosa pubblica a Messina
L’ANSA riporta che la Dia in queste ore sta eseguendo diverse ordinanze di custodia cautelare nei confronti di politici messinesi, esponenti della criminalità locale, imprenditori e faccendieri.
Al momento sono stati già eseguiti 13 provvedimenti cautelari (un arresto in carcere, dieci ai domiciliari e due misure interdittive) nell’ambito di una indagine della Procura che ha svelato l’esistenza di un comitato d’affari che gestiva la cosa pubblica per fini privati.
Emilia Barrile dopo essere passata al centrodestra aveva deciso di correre alle ultime elezioni comunali con una lista civica sua, chimata “i Leali”, che è stata la più votata con 2800 preferenze. Ma non è riuscito ad entrare in Consiglio Comunale perché la lista non ha superato lo sbarramento del 5%
“La donna, che è ai domiciliari, é accusata di associazione a delinquere, abuso d’ufficio, atti contrari a doveri ufficio e violazione dei doveri di imparzialità nei confronti della pubblica amministrazione. Tra gli indagati anche l’imprenditore della grande distribuzione Antonio Fiorino,” si legge su ANSA.it