“Avete fatto peggio che mettere la fiducia, voi avete messo il bavaglio alle opposizioni”.
Così il capogruppo del Pd Andrea Marcucci prima del voto in Senato sul decreto dignità.
L’esponente dem ha detto che “questo provvedimento vuole mettere in contrapposizione il lavoro e l’impresa, facendo un danno al lavoratore e un danno alle aziende. Quindi con quale coraggio si dice ‘dignità’ in un provvedimento che casomai, toglie, perché riduce posti di lavoro”.
Marcucci si è poi rivolto a Luigi Di Maio: “Ma lei signor ministro, diciamocelo, mi permetta, conosce il lavoro? Conosce l’impresa, le imprese? Lei ha provato la soddisfazione di essere assunto la prima volta, la soddisfazione della prima busta paga? Della conferma a tempo indeterminato? Lei sa di cosa si parla signor ministro?”.
I senatori del M5s hanno protestato nei confronti di Marcucci, ma la presidente, Maria Elisabetta Alberti Casellati ha detto di lasciarlo finire.
“Questo governo – ha proseguito Marcucci – aveva un solo obiettivo, in particolare per voi del Movimento 5 Stelle, questo unico obiettivo era un argomento per andare sui social e sui telegiornali per competere con il vostro collega vicepremier ministro Salvini in termini di visibilità, che continua quotidianamente ad umiliarvi”.
“Un decreto contro il lavoro” ha concluso “un decreto contro le imprese, un decreto contro il futuro del nostro paese, un decreto contro l’Italia. Noi del Partito Democratico voteremo no a questo decreto disoccupazione”.
Chi è Andrea Marcucci?
Ne ha parlato il Sole 24 Ore in un articolo dell’aprile scorso in cui si legge:
“Oltre a sedere in Parlamento con un importante incarico, il capo dei senatori democratici ha “poltrone” (sette solo in Italia) in società riconducibili alla galassia familiare. È consigliere delegato di Sestant investimenti srl e di Sestant internazionale spa, le due holding finanziarie a presidio degli asset di famiglia in Italia e all’estero. Tra questi c’è il controllo del colosso Kedrion spa, di cui Marcucci è consigliere ai conti e prima ancora dirigente”.
A furia di tirare tanta acqua , finirete x galleggiare, come gia’ state facendo. La vs faccia tosta non finisce mai. Il popolo ha votato gente nuova proprio perchè nonostante voi altri, conosciate il “lavoro” come dite, in tutti gli anni che avete governato, non avete fatto altro che, umiliare i lavoratori rendendoli schiavi delle multinazionali e del cosi detto mercato globale in mano alle stesse che, proprio voi piu’ di tutti avete continuamente assecondato voltandovi dall’altra parte , a scapito non solo dei lavoratori ma della nazione intera. Avete molto contribuito a svendere gran parte dell’Italia, non soltanto Imprese che sono a tutt’oggi in mano a Cina Germania Francia etc. ma facendo si che quelle che non hanno ceduto a questo ricatto del mercato globale non esistessero piu’. Cio’ nonostante venite a parlare che conoscete il mondo del lavoro piu’ di altri!!! non si puo’ fare opposizione rispetto ad argomenti x i quali voi stessi quando eravate al governo non avete preso in considerazione ,mai risolti, ed ecco che ci ritroviamo una Nazione del tutto lacerata, x la quale, ormai diventa un impresa alquanto ardua poter “rammendare”x chiunque. Dovevate gridare prima, contro Bruxelles, contro le multinazionali, contro chi vuole la fine dell’Italia. Gridare ora è un po’ tardi, anche se unico scopo e voler dimostrare che fate opposizione.
Quando il nuovo governo discuterà sul conflitto d’interessi, vorrei vedere la faccia di questo individuo. È inutile che continuano a dire quelli del P.D.noi non approviamo ( ma cosa vogliono non approvare se non hanno la maggioranza).