“L’obiettivo delle lobby e delle multinazionali” sul CETA “è chiaro, e comprovato dal documento confidenziale che abbiamo scoperto!”
Lo scrive su Facebook l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle Tiziana Beghin condividendo un video nel quale spiega:
“Nel silenzio dei media si sono tenuti i primi incontri tra i tecnocrati della Commissione Europea, del governo canadese e del mondo dell’industria, come previsto dal trattato CETA, stipulato tra Ue e Canada”.
“Ed è solo grazie ad un documento confidenziale della commissione – ha proseguito Beghin – che conosciamo il loro obiettivo: abbassare gli standard alimentari e indebolire le norme europee sui pesticidi”.
L’europarlamentare pentastellata ha quindi spiegato che “nell’ordine del giorno dell’incontro si legge di discussioni su:
– Nuove leggi che riguardano la salute animale e vegetale
– Linee guida per l’equivalenza tra prodotti europei e nordamericani, nonché l’impatto sulle importazioni causato dai limiti per le sostanze chimiche
– Mancato rinnovo da parte dell’Ue per i prodotti contenenti un pericoloso fungicida
– Differenze sulle misure europee e quelle nazionali sul glifosato”.
“Il tutto – ha spiegato Beghin – avverrà senza la presenza di alcun eurodeputato e di trasparenza. Sembra l’agenda di un vero e proprio gruppo di pressione”.
E ha concluso: “Noi del M5S avevamo già segnalato il problema, ora dobbiamo cercare di fermare gli interessi delle multinazionali facendo prevalere il principio di precauzione. Vi terremo aggiornati”.
Guarda il video:
Tutti gli stati europei devono uscire Dall’Europa riprendere possesso dei loro territori, delle loro economie, salute, giustizia. L’Europa serve quindi al solo controllo non solo delle economie speculative ma al controllo sistematico di tutto ciò che è vita, diritto, salute, dignità. Se non usciamo dal meccanismo perverso saremo non solo schiavi ma letteralmente cavie su cui abusare, non ne usciremo vivi.
Pienamente d’accordo con quello che è stato scritto da Catia Nutrica.
Uscire dall’euro vuol dire andare verso un disastro economico e finanziario dell’Italia. I cambi delle valute sono determinati dai mercati mondiali e non dai singoli governi come il valore dei titoli di Stato. A coloro che chiedono l’uscita dall’euro chiedo a quale svalutazione avrebbe la nuova moneta nei confronti dell’euro e a quali tassi di interesse dovrebbe pagare lo Stato italiano per i nostri titoli di debito pubblico. Le nostre aziende a quali tassi potrebbero attingere prestiti per finanziare il ciclo produttivo e migliorare la fase produttiva?
Uscire dall’euro vuol dire andare verso un disastro economico e finanziario dell’Italia. I cambi delle valute sono determinati dai mercati mondiali e non dai singoli governi come il valore dei titoli di Stato. A coloro che chiedono l’uscita dall’euro chiedo a quale svalutazione avrebbe la nuova moneta nei confronti dell’euro e a quali tassi di interesse dovrebbe pagare lo Stato italiano per i nostri titoli di debito pubblico. Le nostre aziende a quali tassi potrebbero attingere prestiti per finanziare il ciclo produttivo e migliorare la fase produttiva?
Riprendiamoci l’Europa, fuori tutti questi lobbysti, banchieri, multinazionali….fuori tutti. Non serve uscire dall’Europa e dall’Euro se fonderemo realmente un’Europa unita, con le sue leggi, le sue regole, la sua moneta stampata da una banca europea e non dai Rothschild; fermare il signoraggio e lo strapotere di 5 famiglie che si credono dio in terra…..se le masse si muovessero compatte questi signori sarebbero già cenere