La propaganda a servizio del Patto del Nazareno non si ferma neanche di fronte alla tragedia del ponte crollato a Genova.
La Repubblica, a poche ore dal disastro, ha pubblicato un articolo che racconta di “quando il M5S parlava della ‘favoletta del ponte che sta per crollare’ per bloccare la variante” del Ponte Morandi di Genova.
La “notizia” è stata ripresa anche dal Corriere della Sera e dai soliti siti satellite.
Il tentativo è sempre lo stesso: screditare il Movimento 5 Stelle, attribuendogli in qualche modo la colpa dell’incidente.
Sia chiaro: l’attivista che ha scritto la nota deve aver sbagliato a giudicare la situazione, ma siamo davanti ad un problema più grande.
Perché il colpevole non va cercato tra i pentastellati ma, come ha fatto prontamente il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, nell'”ente concessionario, quello che gestisce l’autostrada”, che ha “la responsabilità della manutenzione ordinaria”.
Anche perché, ha osservato il sottosegretario alle infrastrutture Edoardo Rixi, “un ponte non viene giù per un fulmine né per un temporale”, dunque “vanno trovati i colpevoli”.
Nel frattempo ha fatto discutere la nota diffusa da Autostrade per l’Italia in seguito al disastro per non aver dedicato neanche una parola alle vittime:
“In relazione al crollo di parte del viadotto Polcevera sull’A10, Autostrade per l’Italia comunica che sulla struttura — risalente agli anni ‘60 — erano in corso lavori di consolidamento della soletta del viadotto e che, come da progetto, era stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione.I lavori e lo stato del viadotto erano sottoposti a costante attività di osservazione e vigilanza da parte della Direzione di Tronco di Genova. Le cause del crollo saranno oggetto di approfondita analisi non appena sarà possibile accedere in sicurezza ai luoghi”.
Ma anche questa volta assistiamo allo stesso spettacolo: dagli al M5S.
5 Stelle INCOPETENTI- SCIACALLI, e TRADITORI della Patria Vi auguro Ogni MALEDIZIONE-
Bay bay
Purtroppo il colpevole primo è lo stato che , come da contratto, non ha istituito i suoi controllori che sono i primi responsabili. Leggete il contratto! Grillo nel 2014 non voleva un altro ponte che si voleva fare per alleggerire il ponte Morandi dalle lunghe code. I 5S poi anche sullintervento richiesto con urgenza si opposero. Certo, anche i 5S con la loro faciloneria ed incompetenza hanno delle responsbilità!
E questo sarebbe un articolo imparziale? Ma non siamo mica tutti scemi davvero? Esiste un problema nel M5s nei confronti delle grandi infrastrutture. Ci vedono solo tangenti e sembra che basta dire no per risolvere il problema. Questo di Genova é un esempio lampante. Tutti a Genova sanno da parte é stato il Movimento in questi anni. Quando si governa bisogna avere il coraggio delle scelte non si può dire no e basta perchè si rischiano mali peggiori.