Funerali Genova, applausi per Di Maio e Salvini. Fischi per il Pd

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“Applausi ai vigili del fuoco, a Di Maio, Salvini e fischi agli ex ministri del Pd.

E’ quanto accaduto stamane all’interno del padiglione B della Fiera di Genova, dove sono iniziati alle 11 i funerali di Stato delle vittime della tragedia del Ponte Morandi.

Il Messaggero riporta che l’ingresso dei rappresentanti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è stato accompagnato da un lungo applauso.

“I soccorritori,” si legge sul quotidiano “al lavoro da giorni, hanno percorso la parte sottostante l’altare in omaggio alle vittime del disastro, accolti dai familiari e dai presenti con lunghi minuti di applausi e commozione”.

I ministri dei governi precedenti sono invece stati accolti con fischi e urla:

“Contestati, invece, l’ex ministro della Difesa, Roberta Pinotti e l’ex ministro della Politiche agricole, Maurizio Martina al quale un gruppo di persone ha urlato «Vergogna». Salvini e Di Maio, invece, sono stati accolti da un lungo applauso, con loro il governatore Toti. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato ai funerali delle vittime e anche per lui c’è stato un lungo applauso”.

“Non tutti i parenti delle vittime però, hanno accettato il funerale di Stato e molti hanno deciso di salutare i loro cari in forma privata.

A proposito padre Mauro Brezzo, cappellano dell’ospedale San Martino di Genova ha affermato: “Sono pochi quelli che aderiscono ai funerali di Stato. Tanti non vogliono fare la passerella, e li capisco. Se invece di spendere i soldi per venire qui li avessero dati a questa povera gente, sarebbe stato meglio”. Quanto ai sentimenti “in generale prevale la rabbia” tra le persone, “invece i parenti delle vittime sono in lacrime e in silenzio, vivono solo il dramma”.

Nel frattempo aumenta il bilancio delle vittime, che ora sono 42 ma i corpi di molti devono ancora essere identificati.

Guarda il video:

3 COMMENTS

  1. Sto’ seguendo con grande dolore i funerali di Stato di queste povere vittime .io x 8 mesi all’anno vivo a Genova mi sento parte di tutti loro. Ad essere sincera trovo i genovesi poco aperti all’amicizia ma grandi e unici nel momento del bisogno .non ho visto i Benetton come quel grande Stro…di Renzi . Spero di avere visto male xche ‘ sono nata a Treviso e noi non siamo così. Questi Benetton sono la vergogna di noi Trevisani

  2. Nel 1972 ho lavorato al raddoppio della Ge-Sv per una società Romana. Il capo cantiere diceva che il ponte stava su per la benedizione del Vaticano e per le perizie. La società che aveva realizzato l’opera era la Condotte d’Acqua.
    Non ritengo sia colpa della scarsa manutenzione se s’è verificato il crollo ma del cinismo e della cupidigia di chi non ha voluto impedire il transito,€, sapendo che il malato era in fase terminale.
    Però se fosse stato fatto che cosa sarebbe successo, chi avrebbe starnazzato per tale atteggiamento eccessivamente prudente?

  3. Encomiabile Travaglio, unica voce LIBERA e sensata della stampa italiana. Il resto , di regime per scelta e per soldi, fa rabbrividire nei miserabili tentativi di difendere l’ilndifendibile .
    Auspico presto l’abolizione della famigerata legge, che consente a dei primati addestrati alluso della penna
    // feltri ndr /// di continuare ad offendere il popolo italiano con le odiose puttanate che scrivono sotto dettatura del caporione politico, che li addestra e comanda… ED IO PAGO !!!
    Basta con i giornali di regime pagati dallo stato ovvero da noi.

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