Lega: ‘Parodi lasci la Rai, inaccettabile propaganda politica utilizzando il servizio pubblico’

“A cosa è dovuta l’ascesa di Salvini? All’arrabbiatura della gente. Al fatto che probabilmente non è stato fatto molto di quello che era stato promesso di fare. È dovuta alla paura e anche all’ignoranza.”
Lo ha detto la conduttrice di “La Prima Volta” Cristina Parodi, ospite di Rai Radio 2 alla trasmissione “I lunatici” diretta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio dall’1.30 alle 6 del mattino.
“Mi fa paura vedere un tipo di politica che è basata sulla divisione, sui muri da erigere. Vorrei una politica che andasse incontro ai più deboli e che aiutasse questo Paese a risollevarsi in un altro modo” ha proseguito la Parodi.
“Se Cristina Parodi è tanto delusa dalla politica italiana scenda in campo. E, soprattutto, lasci la Rai.” hanno ribattuto i parlamentari della Lega, chiedendo alla conduttrice tv di lasciare l’azienda pubblica.
“Con le sue offese a Matteo Salvini, la giornalista e moglie del sindaco Pd di Bergamo, Giorgio Gori, ha utilizzato il servizio pubblico radio-televisivo a proprio uso e consumo, facendo propaganda politica alla faccia del pluralismo informativo e ciò non è giustificabile. Ne chiederemo conto in Commissione di Vigilanza Rai con un’interrogazione” hanno dichiarato in una nota i parlamentari del Carroccio Paolo Tiramani, capogruppo in Commissione di Vigilanza, con altri sei colleghi di partito Massimiliano Capitanio, Dimitri Coin, Igor Iezzi, Giorgio Bergesio, Simona Pergreffi ed Umberto Fusco.
La Parodi ha rilasciato alcune dichiarazioni anche in merito alla ricandidatura del marito Giorgio Gori a sindaco di Bergamo: “Ne abbiamo discusso ma non credo che sia stata una decisione travagliata. È stato faticoso ma anche bellissimo fare questi cinque anni da sindaco di Bergamo. Giorgio è una persona onesta, sincera, da bergamasco ha iniziato una cosa e ora vuole finirla.”