Rai, Marcello Foa: ‘Realtà meravigliosa ma complessa, il cambiamento è già iniziato’

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“La Rai che ho scoperto in questi primi mesi di lavoro è una realtà meravigliosa, affascinate, ma anche molto complessa. Abbiamo 13 mila collaboratori”.

Così il direttore della Rai, Marcello Foa, in un video pubblicato sulla propria pagina Facebook.

“Le norme a cui dobbiamo sottostare, perché è il nostro dovere, sono estremamente complicate, i palinsesti vengono progettati con mesi di anticipo e i contratti in essere vanno ovviamente rispettati. Però il cambiamento è già iniziato” ha precisato.

“Abbiamo nominato dei direttori dei tg, abbiamo nominato alcuni direttori di rete e diverseidee stanno germogliando. La rai di oggi è come una grande nave, che contrariamente al vascello che può cambiare rapidamente rotta, ha bisogno di spazio e di tempi di manovra lunghi” ha detto ancora il giornalista.

“Tutto questo sta accadendo in questo momento e io ho semplicemente un messaggio da darvi: abbiate fiducia!” ha affermato.

E a chi “mi chiede: ‘Marcello ma dove sei sparito? Perché non scrivi più e non commenti più l’attualità?'” rispondo che “in quanto presidente della Rai, ho il dovere di essere neutrale e oggettivo, e dunque non posso più commentare l’attualità come ho fatto per tanti anni”.

Ovviamente, ha spiegato Foa, “è un sacrificio per un giornalista di lungo corso come sono io” ma “è un sacrificio che faccio davvero molto volentieri” perché “in questo momento io ho in mente una sola cosa: rendere migliore la Rai, contribuire a portarla nell’era digitale, nell’era multimediale, dare più spazio a tutte le opinioni, a tutte le forme culturali che animano il nostro Paese, anche a quelle che hanno ricevuto poco spazio fino ad oggi o non ne hanno ricevuto affatto”.

Guarda il video:

7 COMMENTS

  1. Purtroppo per Foa non sarà facile restituire credibilità e quindi audience convinta dopo tanti anni di propaganda dei renziani sistemati nei tg Rai e nei talk di (dis) informazione. È proprio così difficile dare un colpetto ad Agorà, Carta Bianca e Che tempo? Dobbiamo subirli ancora per molto o conservarli come sfogatoio per i piddini e rendita per i loro finti giornalisti?

  2. Faccia risparmiare qualcosa agli italiani, elimini i contratti anomali e stia tranquillo che tutti continueranno a lavorare anche a condizioni non faraoniche. Non ne possiamo più di milioni regalati a singoli personaggi.

  3. Non si capisce perché in Rai i piddini debbano averla sempre vinta, anche quando sono perdenti nel Paese. Non mi pare che artisticamente (come da contratto di Fazio o Vespa) siano più bravi degli altri. La trasmissione della Berlinguer, tanto per un esempio è davvero penosa.

  4. La rai senza il pd può solo peggiorare ulteriormente e da tv spazzatura diventare telecolèra. Ne sono testimoni la cristallizzazione catechistica di raiuno e la primavera di bellezza di raidue. Raitre invece devo ammettere che ce la sta facendo, Augias, Meli ed altri bei programmi.

  5. Rai3 ce la sta facendo? A fare cosa? Disinformazione invasiva con i soldi del canone tv in bolletta? La Rai è un servizio pubblico, non può accontentarsi di sistemare un po’ di intellettuali filo Pd che piacciono solo a una parte minoritaria del Paese.

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