“Sono anni che sentiamo ripetere la cantilena secondo cui il nostro paese rischia di morire di passaggi burocratici. Imprese, lavoratori autonomi, commercianti, agricoltori, artigiani: tutto il mondo produttivo conosce fin troppo bene quel Calvario”
Lo ha affermato il senatore del M5S, Agostino Santillo, nel corso della sua dichiarazione di voto sul Decreto Semplificazioni.
Si tratta di “uno spreco di risorse temporali ed economiche, che spesso finisce per svilire anche il più strenuo dei cittadini” ha spiegato Santillo e “la burocrazia è una pesante ‘roulotte’ che l’Italia si tira dietro da decenni, e che le impedisce di correre. Una zavorra che, in termini assoluti, rappresenta oltretutto, come ci dice l’Istat, un’odiosa tassa occulta del valore di 31 miliardi l’anno!”.
Questo “lo sappiamo da tempo immemore, eppure nelle precedenti legislature non si è fatto praticamente nulla per alleggerire questo carico burocratico che grava sui cittadini” anzi “tante chiacchiere, zero fatti: si è continuato ad aggiungere, quando invece era necessario togliere” ha fatto notare l’esponente pentastellato.
“Il Movimento 5 Stelle lo sostiene da sempre, e con questo decreto fa un primo concreto passo per rendere più facile la vita agli italiani. A cominciare da quel male cronico rappresentato da uno Stato che non paga le piccole e medie imprese. Così, la memoria va a 5 anni fa. Ricordate? Un giovane presidente del consiglio, che oggi siede in quest’aula, nel 2014 appena arrivato a Palazzo Chigi dichiarò che avrebbe saldato in soli sei mesi tutti i debiti che le pubbliche amministrazioni avevano con gli imprenditori!” ha ricordato.
“Era solo la prima di un lungo filotto di promesse non mantenute, quella dell’allora premier e oggi senatore Matteo Renzi. Aria fritta e parole al vento, insomma, tanto che l’imprenditore Massimo Blasoni comprò una pagina di giornale per ricordargli che i debiti erano rimasti lì, sfiorando i 70 miliardi di euro!!!” ha detto ancora il senatore.
“Con questo provvedimento iniziamo a invertire la rotta. Con impegni concreti, e non con le stanche promesse di Pulcinella con cui la vecchia politica, quella dei super-competenti che sanno tutto, ci ha riempito i timpani per anni” ha affermato.