“Ci sono state delle segnalazioni arrivate alla commissione di Vigilanza su un eventuale conflitto d’interesse che legherebbe il conduttore di Sanremo”.
Lo ha detto il presidente della Commissione di Vigilanza della Rai, Alberto Barachini, in occasione di un convegno della Fistel-Cisl.
Il Senatore di Forza Italia si sta riferendo al presunto conflitto di interessi che riguarda Claudio Baglioni e Ferdinando Salzano, a capo della società Friends & Partners.
Pare infatti che al Festival di Sanremo, di cui il cantautore è stato direttore artistico e conduttore, sia stata favorita la presenza in gara di molti artisti rappresentati dalla società di Salzano, di cui lo stesso Baglioni è cliente.
“La commissione di Vigilanza – ha aggiunto Barachini – verificherà queste segnalazioni come immagino farà la stessa concessionaria del servizio pubblico”.
Nei giorni scorsi il senatore del M5S Gianluigi Paragone ha annunciato una interrogazione in Vigilanza Rai sul conflitto di interessi di Salzano. L’esponente 5Stelle ha spiegato a Linkiesta che “se, come emerge in queste ore, Salzano ha in gara oltre dieci artisti, più quelli che saranno ospitati, più Claudio Baglioni che sarà il direttore artistico è ovvio che c’è qualcosa che non va. Il cerchio magico Baglioni-Salzano si regge sulla casa discografica Sony e in un mercato come quello musicale, che già non vive tempi semplicissimi, è assurdo pensare di dare una fetta così ampia del Festival di Sanremo a un solo protagonista”.
“Gestire super ospiti, avere più artisti in gara, significa nuovi dischi, serate televisive, organizzare tournée e relativa biglietteria. Vuol dire prendersi una grossa fetta di mercato generato dal Festival,” ha aggiunto.
E quando verificheranno questo conflitto di interesse tanto palese? Che bisogno di verifiche c’è? Decideranno a Festival finito? Quando Baglioni avrà gia incassato e difficilmente penserà di essere richiamato l’anno prossimo.