La legge di bilancio prevede che la tassa sul bollo auto 2019 venga dimezzata per coloro i quali possiedono un veicolo di età compresa tra i 20 e i 29 anni dalla data di prima immatricolazione e a cui è stato rilasciato il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica dai registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI che richiedono una quota annuale ai club federati locali.
Per chi ha un veicolo con più di 20 anni e meno di 30, e vuole ottenere il certificato, deve pagare una cifra che viene stabilita autonomamente dal club e che quindi varia, ma orientativamente la spesa si aggira attorno ai 100 o 150 euro. Ma proprio perché la tassa di proprietà è regionale e sono i singoli enti locali a decidere, il provvedimento è ancora incerto.
Dopo aver ottenuto il certificato da uno dei cinque registri succitati, è necessario che questo venga annotato sulla carta di circolazione. Dunque, alla Motorizzazione civile, bisogna fare domanda di aggiornamento della carta di circolazione allegando l’originale e la fotocopia del certificato di storicità o del certificato di iscrizione, attestazione del versamento di 9,00€ sul c/c 9001, attestazione del versamento di 14,62€ sul c/c 4028; questa procedura alla Motorizzazione costa circa 25€.
In alcune regioni c’è anche la possibilità di essere totalmente esentati dal pagamento della tassa automobilistica per 3 o 5 se si è in possesso o si acquista un’auto ibrida, e si parla anche di uno sconto del 10 per cento per chi paga tramite bonifico o altri sistemi.
Ecco la situazione nelle diverse regioni:
Campania: esenzione totale sul bollo per le auto ibride (benzina-elettricità; benzina-idrogeno)
Emilia Romagna: esenzione totale sul bollo per le auto ibride immatricolate dal 2016
Lazio: esenzione totale sul bollo per le auto ibride per i primi 3 anni d’immatricolazione
Liguria: esenzione totale sul bollo per i primi 4 anni per le auto ibride immatricolate dal 2016
Lombardia: contributo a chi demolisce veicoli inquinanti, esenzione totale sul bollo per tre anni per autovetture Euro 5 o 6, a benzina, bifuel o ibride, ed altre agevolazioni per i veicoli a doppia alimentazione o ad idrogeno.
Marche: esenzione totale sul bollo per i primi 6 anni per le auto ibride
Piemonte: esenzione totale sul bollo per le auto con impianto Gpl di fabbrica, chi invece installa questo impianto successivamente viene esentato per per 5 anni
Puglia: esenzione totale sul bollo per le auto ibride acquistate dal 2014 e per i 5 anni successivi
Umbria: esenzione totale sul bollo per due anni per le auto ibride immatricolate tra il 2016 e il 2017
Veneto: esenzione totale sul bollo per 3 anni per le auto ibride acquistate dopo l’1 gennaio 2014
Bolzano: esenzione totale sul bollo per 3 anni per le auto ibride elettriche e termiche, a Gpl, a metano e a idrogeno
Trento: esenzione totale sul bollo per 5 anni per le auto a metano-benzina, gpl-benzina ed elettricità-benzina.
Come al solito la Calabria sembra far parte de nord/Africa.
Nelle Marche i versamenti sono di euro 10,20 e 16,00 informazione della motorizzazione di Macerata
Aggiungi che per quest’anno il 50% te lo scordi perché, secondo loro dovevi aver registrato il Crs sul libretto di circolazione entro il 31 dicembre 2018, con una legge finanziaria che è del 2019! Vergogna!